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Puglia. Chiude anche la Bridgestone

La multinazionale belga dei pneumatici, Bridgestone Europe, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Modugno (Bari), in cui lavorano circa 950 addetti, entro la prima metà del 2014.
Lo stabilimento della Bridgestone in Puglia è uno degli 8 impianti di pneumatici del gruppo in Europa, che produce anche in Spagna, Francia, Polonia e Ungheria ma, come si precisa in una nota aziendale, la decisione non ha alcuna conseguenza sulle altre strutture del gruppo presenti in Italia, uno dei mercati chiave in Europa, quali il Centro Europeo di Ricerca & Sviluppo di Roma e la struttura commerciale di Agrate Brianza (Monza).
L’azienda segnala che la decisione è dovuta al calo strutturale della domanda nel segmento degli pneumatici per autovetture che, ”nel complesso”, è scesa ”dai 300 milioni di unità del 2011 ai 261 milioni del 2012 (-13%), con previsioni che stimano un recupero dei volumi pre-2011 soltanto a partire dal 2020”. Solo il segmento degli pneumatici di alta gamma non è previsto in contrazione nei prossimi anni. In aggiunta al calo strutturale della domanda di pneumatici per autovetture, il settore – sottolinea ancora l’azienda – soffre la crescente pressione esercitata dai produttori dei Paesi emergenti.
Nessuna pietà dunque per il futuro dei 950 dipendenti oggi occupati (l’età media è di 40 anni) nell’ impianto produttivo attivo dal 1962 e nel quale, anni fa, era stata anche sperimentata la formula dei lavoratori del week-end, in gran parte studenti, assunti nel fine settimana per far fronte a picchi elevati di produzione.
Con la Fiat di Melfi in cassa integrazione fino a fine 2014 e l’Ilva che rischia la chiusura, un altro polo industriale del Sud Est del paese se ne va in malora.

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