Pioggia e sciopero improvviso questa mattina da parte dei dipendenti di Tper, l’azienda di trasporto pubblico bolognese, di fatto hanno bloccato la città.
Gli scioperi “a gatto selvaggio” si decidono all’improvviso e, nonostante interessino solo alcuni settori in questo caso i trasporti, riescono solitamente a bloccare la città per il massimo tempo possibile.
Con un comunicato emesso alle 6.50 Tper informa che “a causa di un’agitazione improvvisa del personale che ha comportato la mancata uscita dei mezzi dai depositi già dai primi turni del mattino, il servizio urbano, suburbano ed extraurbano di bus di Bologna e provincia al momento non può essere garantito.
Nessun autobus è uscito dai depositi.
I lavoratori sono preoccupati per il loro futuro e per quanto detto ieri in commissione dal direttore generale Claudio Ferrari circa la crisi di liquidità che sta attraversando l’azienda che potrebbe creare problemi al pagamento degli stipendi , l’azienda ha confermato un buco in bilancio di 9,4 milioni di euro .
La decisione di far scattare il blocco sarebbe stata presa intorno alle due e, nel corso della notte, sono andati a vuoto tutti i tentativi di mediazione operati far rientrare la protesta.
Fino a che il Prefetto non firmerà la precettazione,si fà duro quindi lo scontro e, i lavoratori non hanno intenzione di salire sui mezzi e di uscire dai depositi.
Con un’ordinanza il Comune ha revocato il blocco del traffico in vigore ogni giovedì e i taxisti hanno cancellato i propri turni per potenziare il servizio.
Come al solito la Procura di Bologna aprirà un fascicolo per interruzione di servizio e violenza privata nel caso, ha detto il procuratore aggiunto e portavoce della procura Valter Giovannini – che “venisse confermata la circostanza che ad alcuni autisti è stato impedito di uscire dai depositi con i mezzi” a dimostrare la natura reazionaria ed anti lavoratori del governo che ci sia o no.
La Procura ha chiesto alla polizia la trasmissione urgente di una prima relazione preliminare su quanto sta accadendo a causa dello sciopero improvviso. Attendiamo le posizioni dei politici cittadini, visto la preoccupante situazione dei lavoratori e del trasporto pubblico a Bologna.
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