La conferenza stampa indetta dall’azienda nei giorni scorsi non ha diradato le preoccupazioni dei sindacati sia perché convocata in un periodo di chiusura generale dello stabilimento sia perchè non è stata comunicata alcuna novità in merito alla vicenda che sta interessando il gruppo da diversi mesi. Ciò che preoccupa i lavoratori e i sindacati è ancora il nodo dei “lavoratori in esubero” delle AST indicati dall’azienda come “possibili soluzioni ipotizzate (dalla direzione dell’Ast ndr) per far fronte ad una razionalizzazione dei costi” ed “eventuali procedure di mobilità”. I sindacati continuano a chiedere, “come è possibile decretare un numero di esuberi senza sapere chi è il ‘padrone di casa’, quale piano industriale abbia in mente, quali saranno i volumi da processare?” E poi in base a quale criterio verranno tagliate le teste? Il timore delle principali sigle è che gli esuberi ricadano sulle “ditte terze affossando le attività degli appalti”.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa