Indesit. Salta l’accordo. A rischio 1.415 posti di lavoro

Nessun accordo al ministero del Lavoro nella trattativa tra Indesit e sindacati . Ai lavoratori l’azienda aveva chiesto di rinunciare a una parte del salario per poter continuare a lavorare – anche se a intermittenza – senza dover procedere ai licenziamenti. I due stabilimenti nelle Marche e i due stabilimenti in provincia di Caserta avrebbero dovuto inoltre essere accorpati per ridurre i costi di logistica. Nella nottata le posizioni si sono però irrigidite, ed è saltato l’accordo. La direzione dell’ Indesit ha aperto la procedura della mobilità, anticamera dei licenziamenti individuali. A questo punto sono a rischio 1.415 posti di lavoro.

La Indesit ha già delocalizzato in Turchia e in Spagna diverse linee di produzione di elettrodomestici. A Piazza Affari oggi il titolo Indesit, che dall’ inizio dell’anno aveva guadagnato il 54,80% incoraggiata dalle voci secondo cui la società si prepara a fondersi con qualche grande produttori mondiali di elettrodomestici (Electrolux, Whirlpool, Arcelik, Samsung, LG), ha reagito alla notizia del mancato accordo ripiegando dell’1,33% a quota 8,88 euro. 

 

 

19 Novembre 2013 - © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: 19 Novembre 2013, ore 19:22 stampa