È stato caricato questa mattina dai Carabinieri il presidio USB al porto di Palermo, in solidarietà con i 6 lavoratori della GESIP che da ieri sono in cima ad una gru solleva container del porto per protestare contro il pericolo di licenziamento che si sta profilando per 1.750 lavoratori.
Il presidio USB si è ora spostato sugli ormeggi del porto ed i manifestanti si dichiarano pronti a gettarsi in acqua se interverranno altri tentativi di sgombero. L’USB Palermo ha chiesto un incontro urgente con il Sindaco e l’immediato intervento del Prefetto.
La GESIP, azienda pubblica di proprietà comunale, dal 2001 gestisce a Palermo i servizi di pulizia e custodia degli immobili comunali degli impianti sportivi, del trasporto dei disabili e del verde pubblico. Il 31 dicembre scadrà la cassa integrazione in deroga, senza che alcuna soluzione sia stata ancora proposta dall’amministrazione comunale.
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