Migliaia di lavoratori comunali di Roma, una vera marea umana è il caso di dire, sono scesi oggi in piazza per manifestare sotto i loro uffici, al Campidoglio, Obiettivo: dire no ai tagli al salario previsti dal bilancio capitolino. Il risparmio e la spending review non dovrebbero toccare lo stipendio dei dipendenti. Alla manifestazione, oltre ai dipendenti comunali, hanno preso parte anche i sindacati Cgil, Cisl Uil e Usb. In migliaia hanno riempito prima la piazza del Campidoglio, poi sono scesi ed hanno bloccato la centralissima piazza Venezia.
Da tempo nei progetti nella giunta del sindaco di Roma, Ignazio Marino, – così come era avvenuto con la giunta di Renzi a Firenze – si va profilando l’opzione dei tagli al salario accessorio, Alla manifestazione hanno preso parte tutti i settori dei lavoratori comunali, inclusi i vigili urbani, scuole, tecnici amministrativi. Si tratta di una vera e propria protesta unitaria contro il sindaco Marino. “Forse il sindaco Marino non lo sa, visto che nelle interviste parla di “illegalità” nel salario dei dipendenti ma sicurezza, servizi all’infanzia e elettorali, viabilità, lavori pubblici, certificazioni, commercio e verde pubblico sono alcune delle attività per le quali sono state previste risorse di salario accessorio necessarie a garantire il funzionamento dei servizi”, denunciano i lavoratori.
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