In risposta alle manganellate della polizia contro gli operai delle Ast di Terni, in Toscana ci sono state fermate e scioperi spontanei in diverse fabbriche e posti di lavoro. A Lucca scioperi di un’ora alla Perini e alla Finder Pompe, proclamati dalle Rsu. “in solidarietà dei lavoratori delle acciaierie di Terni per l’azione antidemocratica che le forze di polizia e il Governo hanno dimostrato nei confronti di gente onesta che reclama i propri diritti”. Sciopero di un’ora anche per i lavoratori del Pignone di Massa (come nelle aziende più grandi del territorio) e di mezz’ora anche per quelli del Comune di Rosignano Marittimo. Ieri pomeriggio a Firenze, “a sostegno della vertenza degli operai Ast e per scongiurare il ripetersi di simili episodi di violenza”, c’è stato un presidio dei sindacati sotto la Prefettura. Un presidio, c’è stato anche a Massa, davanti alla Prefettura. Un ora di sciopero anche alla Novartis Vaccines con presidio davanti all’ingresso dei siti aziendali di Siena e Rosia, per protestare le cariche avvenute a danno dei lavoratori Ast, “persone che pacificamente stavano protestando in difesa del loro posto di lavoro”.
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