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Sardegna. La marcia per il lavoro parte con la vertenza Meridiana

E’ partita a mezzogiorno da Olbia “Unica”, la marcia del lavoro itinerante capeggiata dai dipendenti di Meridiana che toccherà in quattro giorni Baronia, Nuorese, Sulcis per approdare lunedì 17 a Cagliari. Una marcia che la prossima settimana varcherà il Tirreno per raggiungere prima le basi della compagnia aerea dislocate in varie regioni e poi Parigi, dove risiede il principe Karim Aga Khan e davanti alla cui residenza verrà portato uno striscione con le firme di tutti i 1.634 lavoratori che rischiano il licenziamento.

Sono una trentina le ormai ribattezzate ‘magliette rosse’ che si sono messe in viaggio con una decina di auto diritte a Siniscola. E sotto la torre faro presidiata da un mese sulla sommità dal pilota Andrea Mascia, questa mattina nuovi attestati di solidarietà: almeno 300 studenti delle scuole superiori, reduci dalla manifestazione in città per lo sciopero nazionale, si sono radunati nel piazzale dell’aeroporto testimoniando anche con striscioni la vicinanza ai lavoratori in lotta. A loro si sono poi aggiunti gli allevatori della Coldiretti e del Movimento pastori sardi.

“Unica per il lavoro” punta a mettere insieme tutte le vertenze aperte nell’Isola, con i lavoratori delle aree di crisi – dal tessile all’alluminio fino al mondo delle campagne – che si uniranno ai dipendenti di Meridiana nelle varie tappe della marcia. Prima sosta oggi pomeriggio a Siniscola, poi domani a Nuoro e Ottana, domenica ad Iglesias e lunedì mattina a Cagliari, sotto il palazzo della Regione. Qui verrà firmato uno striscione che poi sarà portato a Olbia ed esposto in occasione della veglia di preghiera per il lavoro organizzata dai vescovi sardi. Lo stesso striscione campeggerà nelle manifestazioni previste negli scali di Verona, Firenze e Milano, dove Meridiana ha le altre basi, per finire ad Aiglemont, Parigi, residenza dell’Aga Khan.

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