Da ieri è aperto lo spazio occupato ed autogestito, ex scuola Ugo Foscolo, a due nuclei familiari .
La questione abitativa ha già assunto nella nostra città e nel resto del Paese un carattere di urgenza.
Gli sfratti per morosità incolpevole, solo nella provincia di Messina nel 2013 sono stati 400, di cui, 183 sono le richieste di sfratto e 134 le esecuzioni. Tante famiglie, le cui condizioni economiche si sono aggravate dall’impennata soprattutto della disoccupazione, rischiano di finire per strada se non si adottano misure strutturali che affrontino alla radice il dramma della precarietà abitativa.
Sono troppe le famiglie senza una casa e tante altre ce ne saranno nella drammatica situazione economica del paese .
NON SI VIVE IN UNA GRADUATORIA … NON E’ UNO SLOGAN.
Poiché le istituzioni non sono in grado di rispondere a dei legittimi bisogni, vuoi per i dannati tempi lenti della burocrazia, vuoi per mancanza di volontà politica, cosi come per altre famiglie in grave emergenza abitativa che si sono rivolte al nostro sportello casa, abbiamo compilato e protocollato delle richieste in deroga per una casa d’emergenza,cosi come prevede la delibera del Consiglio Comunale n.31/c del 19/04/2012 .Ma nessuna di queste richieste, comprese le due famiglie in questione hanno ricevuto mai alcuna risposta.
I mesi passano e lo sfratto diventa esecutivo, la corrente elettrica subisce una riduzione prima, poi il taglio netto di quest’ultima e la situazione sempre piu’ esasperata non piu’ tollerabile .
Oggi le due famiglie in emergenza abitativa col pieno sostegno del Collettivo “Teatro Pinelli”- Sportellolotta per la casa e di Asia Usb,una casa adesso l’hanno presa !
L’ASIA USB sostiene con convinzione che non è con la vendita delle case popolari e dei beni all’asta che si risolve l’economia nazionale .
Pertanto riteniamo necessario affermare che il diritto alla casa non può essere affrontato solo come un’emergenza, ma attraverso azioni concrete di riappropriazione degli immobili abbandonati ed in disuso.
Piuttosto invitiamo i Governi all’ utilizzo dei fondi ex-Gescal in giacenza nella cassa depositi e prestiti della Regione Sicilia, fondi che ammontano alla modica cifra di 254,537,893,57 milioni di euro.
Questi fondi avrebbero l’utilità di rilanciare l’edilizia residenziale pubblica senza l’intervento delle solite imprese private e cooperative pronte a speculare sulle spalle dei cittadini,all’ autorecupero di edifici pubblici sfitti e quelli abbandonati dei privati, per lo sviluppo delle case popolari ed incentivare l’autocostruzione usando stabili come fabbriche, caserme e capannoni per ricavarne alloggi per dare risposte concrete a un’emergenza abitativa sempre più soffocante .
Nasce, nei locali della scuola Ex Foscolo Occupata, lo sportello di lotta per la casa, contro sfratti e sgomberi, un punto d’ascolto e mutuo soccorso per fronteggiare il problema abitativo.
Coordinamento Provinciale Asia Usb Messina
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