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Grecia. Severo giudizio del Pame sulla Dichiarazione Tsipras-Junker

La dichiarazione congiunta Tsipras-Juncker sui progressi realizzati nella riforma del lavoro e delle pensioni significa che sono vicini a raggiungere nuove misure anti-lavorative e anti-popolari. La dichiarazione congiunta è messaggera di un nuovo accordo-capestro per il popolo, di un nuovo “memorandum”.

Come la “Troika” è stata ribattezzata in “Istituzioni”, così il massacro dei residui diritti lavorativi e popolari nei rapporti di lavoro e nella previdenza sociale adesso si chiama “sistema efficace e moderno di contrattazione collettiva” o “modernizzazione del sistema pensionistico”.

Non farti ingannare! Questa dichiarazione annuncia il nuovo attacco che darà seguito alle leggi che hanno massacrato i diritti lavorativi e le pensioni negli anni precedenti. Si scopre così che in realtà la spavalderia del governo per le presunte linee rosse è una stupidaggine.

I nuovi benefici che saranno dati ai gruppi imprenditoriali con il fine di proteggere e moltiplicare i loro profitti, significano solo il consolidamento e il rafforzamento del quadro anti-operaio.

Il “dialogo sociale” che si realizza in questo periodo ha lo scopo, da un lato, di ingannare i lavoratori e conquistare il consenso popolare per le nuove misure e i nuovi memorandum, e dall’altro, di guadagnare tempo in modo che il governo e il grande capitale procedano senza ostacoli e senza le lotte dei lavoratori nella firma di un nuovo accordo.

Non lo permetteremo! Dobbiamo rispondere a Ue-Fmi-governo greco, al grande capitale e al nuovo sindacalismo governativo e padronale.

Adesso è il momento che la nostra sia una voce forte e militante. Con una risposta di massa possiamo parare il nuovo attacco. Negli ultimi 5 anni, con gli stessi dilemmi e ricatti è stata prodotta la bancarotta del popolo.

Solo le lotte operaie e popolari, durature e di massa, in primo luogo nei luoghi di lavoro, possono bloccare l’attacco.

Chiamiamo la classe operaia, le organizzazioni sindacali ad assumere iniziative di lotta, a non accettare il nuovo accordo-memorandum, qualsiasi sia il suo nome.

Lotta, Rottura, Rovesciamento
Il nostro cammino senza povertà, disoccupazione, memorandum

da pamehellas.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

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