“La straordinaria partecipazione delle precarie dei nidi e delle scuole dell’infanzia all’assemblea di oggi della RSU ha costretto il vicesindaco Causi e l’assessore Rossi Doria a confrontarsi con le lavoratrici”, così Daniela Pitti, eletta RSU per la USB di Roma Capitale, al termine dell’assemblea che oggi pomeriggio a Roma si è dovuta spostare sulla scalinata antistante la Protomoteca in quanto la sala del Campidoglio non è riuscita a contenere il gran numero di lavoratrici presenti all’iniziativa.
Riferisce Pitti: “I due amministratori hanno annunciato che entro la settimana dovrebbe arrivare un provvedimento ministeriale che equipara la condizione dei lavoratori degli Enti Locali a quella dei lavoratori dello Stato. Ma l’assemblea ha ritenuto queste risposte insufficienti, poiché la Giunta potrebbe immediatamente ritirare i bandi che hanno scatenato la protesta”.
“È evidente che questa situazione va risolta dal Governo, anche perché non riguarda solamente il Comune di Roma. Se nei prossimi giorni non arriveranno risposte risolutive – avverte la sindacalista – la protesta non potrà che indirizzarsi al Governo”.
“Si sono espressi a sostegno delle precarie sia le colleghe di ruolo sia i tanti genitori presenti, che hanno annunciato di avviare tutte le iniziative, anche legali, necessarie a tutelare le lavoratrici e la qualità del servizio. L’assemblea ha deciso di proclamare lo stato di agitazione, senza escludere l’ipotesi di indire lo sciopero, e di rimanere in presidio permanente fino alla soluzione della vertenza”, conclude Daniela Pitti.
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