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Roma. L’assessore Esposito racconta barzellette e non paga gli stipendi

“Le ultime dichiarazioni dell’assessore ai Trasporti e alla Mobilità di Roma Capitale, secondo cui gli stipendi di circa 2.000 dipendenti della società Roma Tpl sarebbero stati erogati, 
è l’ennesima bufala che i cittadini sono costretti a sentir pronunciare da Esposito”, così Ilario Ilari, dell’USB Tpl Roma, dopo l’incontro di oggi fra il Prefetto di Roma, il Consorzio Roma Tpl e l’USB.
“Dopo la caduta di stile al grido di ‘Roma merda’, che la dice lunga sull’incapacità comunicativa dell’assessore, ci vediamo ancora una volta costretti a smentire le sue dichiarazioni. Infatti – precisa Ilari – nell’incontro avvenuto oggi tra il Prefetto, l’azienda e l’USB, il Consorzio Roma Tpl non solo non ha garantito la puntuale erogazione degli stipendi, così come più volte richiesto dai lavoratori e dalla nostra organizzazione sindacale, ma non ha neppure dato parere positivo per il pagamento dello stipendio di agosto”.
“E’ evidente come l’assessore non sia correttamente informato dei fatti – prosegue il rappresentante USB – o forse preferisce passare il suo tempo prezioso ad offendere l’intelligenza dei romani piuttosto che lavorare per migliorare la vivibilità della città”.
“Ma i fatti parlano più delle parole – avverte Ilari – i dipendenti continuano a lavorare pur non ricevendo lo stipendio, garantendo il servizio ai cittadini, e le istituzioni continuano a non assumersi le proprie responsabilità per fermare questo oltraggio”.
“Al  termine dell’incontro, considerando insoddisfacenti le risposte dell’azienda, l’USB si è riservata di dare conferma entro la giornata di domani dello sciopero indetto per il 15settembre”, conclude Ilario Ilari.

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