Le sindacaliste dell’Esecutivo Nazionale Confederale USB, Daniela Mencarelli, Paola Palmieri, Emidia Papi, Licia Pera, Franca Peroni, esprimono profonda solidarietà alle operaie della Fiat di Melfi che alla richiesta di essere fornite di pantaloni da lavoro di colore scuro hanno ottenuto in risposta l’offerta di “pannoloni”. Questa vicenda fotografa in una sola grottesca immagine il disprezzo profondo per il lavoro delle donne e il sessismo di cui è intrisa la dirigenza del “nuovo” modello/fabbrica targato Marchionne/Renzi.
Non bastano ritmi e condizioni di lavoro inaccettabili e insopportabili; la disuguaglianza contrattuale, le dimissioni in bianco e i licenziamenti per maternità per tutte le donne che ancora resistono allo stereotipo sul carattere sussidiario del loro lavoro e a politiche d’austerità, che le vorrebbero ammortizzatori sociali di un welfare in via d’estinzione: c’è un surplus di livore, mirato a ricacciarle all’interno di quei ruoli rassicuranti dai quali invece le donne sono fuggite attraverso anni di lotte e conquiste di diritti del lavoro e non solo.
Profonda solidarietà alle operaie di Melfi, nella consapevolezza che le battaglie che ci vedono quotidianamente impegnate a difesa dei diritti non possono mai prescindere dalla difesa della dignità. Non mollate, siamo con voi!
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa