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8 marzo: le donne ancora in lotta per il lavoro buono

“La Confederazione USB e la Federazione Sindacale Mondiale sono al fianco delle lavoratrici  della grande distribuzione che in Italia si mobilitano e lottano per resistere all’attacco ai loro diritti”, dichiara Paola Palmieri, del Dipartimento Internazionale USB.
“Contro le dimissioni in bianco mascherate – prosegue Palmieri – contro i licenziamenti per maternità ottenuti dalle aziende con la messa in atto di condizioni di lavoro inaccettabili, contro l’esclusione dal mondo del lavoro per le donne, che questo modello sociale vorrebbe invece destinate a sostituire i servizi sociali e sanitari per le cure della famiglia”.
Evidenzia la dirigente USB: “In tutti i paesi europei le donne si stanno mobilitando e si organizzano per il diritto al lavoro buono e contro quel modello sociale, le cui priorità sono lo sfruttamento ed il profitto, come accade  per esempio in Italia nel settore delle aziende dei marchi famosi nel campo della moda”.
“Le donne hanno una grande responsabilità ed un grande compito nello sviluppare le lotte ed il conflitto – conclude Palmieri – sono la maggioranza nel mondo, hanno forza e determinazione e non hanno altra possibilità che continuare a lottare per loro stesse e per l’intera società”. 

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