I lavoratori dell’IBM organizzati con l’USB sono oggi in piazza di Monte Citorio, dalle ore 13.30, per manifestare contro i licenziamenti negli stabilimenti italiani.
L’IBM ha già espulso circa 300 lavoratori ed altrettanti ne sta per licenziare, liberandosi soprattutto del personale con diritti consolidati, ed ha rifiutato di avvalersi degli ammortizzatori sociali, come l’ipopensionamento.
“Questa azienda, che nel nostro paese si è arricchita, ha ricevuto fondi, commesse statali e utilizzato la Cassa Integrazione in maniera spregiudicata, ora pensa di trattare i lavoratori come merce usa e getta, magari riassumendone altri con meno diritti e meno salario”, denuncia Marco Benevento, dell’USB Lavoro Privato.
“Continua la deindustrializzazione dell’Italia, anche in settori strategici come quello dell’Informatica. Il Governo, invece di fare propaganda sbandierando l’accordo con IBM per il centro nell’area ex-expo, che ancora è tutto da verificare e di certo non riassorbirà licenziamenti, deve intervenire a tutela dei posti di lavoro e delle competenze tecnologiche”, conclude Benevento.
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