Continua la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle pulizie della Città della Salute di Torino, che nei giorni scorsi aveva visto anche momenti di tensione dovuto alla giusta rabbia delle dipendenti a fronte del muro totale da parte della Dusmann, la multinazionale che di recente è diventata il loro nuovo datore di lavoro. Dopo giornate di scioperi spontanei, a cui hanno aderito praticamente la totalità delle lavoratrici, oggi anche i sindacati confederali hanno proclamato uno sciopero per tutta la giornata. Un corteo di quasi 500 persone ha sfilato per le arterie principali della città: da Molinette fino a Porta nuova, poi lungo Corso Vittorio prima e corso Stato Uniti poi, fino a concludersi davanti all'Unione degli Industriali. Apriva il corteo un carro funebre, a simboleggiare la morte dello stipendio.
Infatti la Dusmann, una multinazionale presente in 21 paesi con più di 58.000 dipendenti, dopo aver vinto l'appalto al ribasso ha proposto un taglio del 33% delle ore, e conseguentemente dello stipendio. Questo per molte dipendenti sarebbe un colpo mortale, considerando che spesso stiamo parlando di un part-time. L'azienda si è poi mostrata completamente non disponibile alla trattativa, arrivando anzi a minacciare azioni disciplinari e legali nei confronti delle lavoratrici in sciopero, accampando la scusa di "interruzione di pubblico servizio". Viene spontaneo chiedersi allora, se tale servizio è tanto fondamentale (come sicuramente è) perché tagliarne più di un terzo in un colpo solo.
Pubblichiamo di seguito il comunicato di Usb-Piemonte, oggi presente in corteo insieme alle lavoratrici delle pulizie delle scuole, in solidarietà con le colleghe dell'azienda ospedaliera.
A TORINO LA DUSSMANN TAGLIA I SALARI ALLE LAVORATRICI DELLE PULIZIE DEGLI OSPEDALI E SCOPPIA LA RIVOLTA.
La Dussmann, multinazionale tedesca titolare di diversi appalti di pulizie su tutto il territorio nazionale si aggiudica a Torino gli appalti delle pulizie di alcuni tra i maggiori ospedali torinesi.
Stiamo parlando dell’Ospedale infantile REGINA MARGHERITA, L’Ospedale Ostetrico Ginecologico S. ANNA e l’Ospedale MOLINETTE. Praticamente tutto il comprensorio della “Città della Salute e della Scienza” di Torino. Come ormai denunciato da tempo però, il risultato finale per le lavoratrici delle pulizie è ancora il taglio delle ore di servizio: la committenza deve ridurre i costi, la multinazionale si accaparra tutti gli appalti al massimo ribasso e costruisce i suoi profitti tagliando i salari delle lavoratrici.
Poiché di salari già poveri, derivanti da contratti PART – TIME, si tratta, i tagli del 30/40 per cento butteranno sul lastrico le lavoratrici.
LA MISURA APPARE COLMA E IMMEDIATAMENTE SI APRE IL FRONTE DI LOTTA!
ASSEMBLEE, ASTENSIONI DAL LAVORO E OGGI SCIOPERO CON MANIFESTAZIONE E CORTEO PER LE VIE DELLA CITTA’.
ALLA MANIFESTAZIONE ADERISCONO, OLTRE AD ALCUNE LAVORATRICI ISCRITTE USB DIPENDENTI DUSSMANN, ANCHE ALCUNE DECINE DI LAVORATRICI DIPENDENTI DI ALTRE DITTE/COOPERATIVE DI PULIZIE SCUOLE, ASL ECC. ANCH’ESSE ISCRITTE USB, IN SEGNO DI SOLITADIETA’ ALLE LORO COLLEGHE CON LE QUALI CONDIVIDONO GLI STESSI PROBLEMI E LE STESSE DIFFICOLTA’.
SI SNODA COSI’, PER LE VIE DELLA CITTA’, UN COLORITO CORTEO RESO ANCORA PIU’ COMBATTIVO PROPRIO DALLA PRESENZA DELLE LAVORATRICI CON LA BANDIERA USB IN SPALLA.
ABBIAMO DATO COSI’ UN SEGNALE MOLTO IMPORTANTE E MOLTO APPREZZATO DALLE LAVORATRICI CHE HANNO CAPITO CHE OCCORRE RICOSTRUIRE LA SOLIDARIETA’ DELLA CLASSE LAVORATRICE PER CONTRASTARE L’ARROGANZA PADRONALE.
USB LAVORO PRIVATO TORINO
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