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Tre operai uccisi. La Lombardia non può rimanere in silenzio. Sciopero generale

Sciopero Generale, lutto cittadino e manifestazione regionale nel giorno dei funerali

Non reggiamo più i livelli di sfruttamento ed i ritmi di lavoro
Non reggiamo più la vostra competizione mondiale sulla nostra pelle.
Non reggiamo più di vederci sempre allontanare l’età pensionabile.
Non reggiamo più lo smantellamento dei diritti e delle norme di sicurezza.
Non reggiamo più a vedere i nostri colleghi morire ogni giorno di lavoro.

Chiediamo a tutti i lavoratori e lavoratrici di essere presenti ai funerali dei 3 operai morti.

Chiediamo alle organizzazioni sindacali tutte di attivarsi affinchè venga garantito lo sciopero generale nel giorno del funerale con manifestazione Regionale a Milano.

Chiediamo nuove norme e maggiori strumenti di sicurezza in considerazione della strage che si sta perpetuando nei luoghi di lavoro a causa del taglio del personale, dell’aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro, dallo smantellamento delle norme di sicurezza, l’aumento della precarietà, l’aumento dell’età pensionabile e del jpobs act .

Chiediamo agli studenti che sono obbligati dall’alternanza scuola lavoro alle nuove forme di sfruttamento di partecipare allo sciopero.

LA LOMBARDIA SI FERMA

Primi firmatari:
Riccardo Germani Ospedale Legnano
Giuseppe Ragusa aeroporto Malpensa
Pierluigi Pennati tecnosky
Gianfranco Nicola Asp Redaelli
Dafne Anastasi Agenzia entrate
Andrea Quattrociocchi Città Metropolitana
Pino Coletti Operaio Lecco
Nico Vox pensionato
Tony Damiano operatore call center
Francesco Scorzelli Infermiere asst lecco

 

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