La direzione aziendale Sirti ha preannunciato che nelle prossime settimane avvierà le procedure per licenziare quasi un quarto dei dipendenti: 833 licenziamenti che riguardano tutte le divisioni da Nord a Sud.
Come da tempo denunciamo, il management Sirti, con il pretesto delle vicende in capo a Telecom ne approfitta per sferrare un attacco brutale ai lavoratori ed alle lavoratrici. L’attacco è partito imponendo ritmi e carichi sempre più alti, mantenendo e intensificando il ricorso al subappalto e attraverso un inaccettabile controllo a distanza dei lavoratori.
È L’ORA DI UNA MOBILITAZIONE GENERALE
Dichiariamo il blocco di tutte le prestazioni contrattuali aggiuntive al normale orario di lavoro.
È proclamato un pacchetto di 40 ore di sciopero a gestione della RSU.
Non è più, se mai lo sia stato, il momento di mobilitazioni rituali. È ora di lottare senza timidezza e paura contro il management Sirti che dimostra con questa scelta la sua profonda inadeguatezza e povertà di idee.
Chiediamo la convocazione urgente del tavolo ministeriale e chiediamo all’azienda di non avviare le procedure di licenziamento.
Sirti ancora una volta sarà salvata dai lavoratori con la loro lotta, salvata dalle speculazioni degli azionisti e dall’incapacità dei sui gruppi dirigenti.
NON CI FERMEREMO
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