Dopo la condanna dell’azienda per condotta antisindacale. Rizzo (Usb): “È solo il primo”.
Reintegrato da ArcelorMittal, nella giornata di martedì 14 aprile, il primo lavoratore ex Ilva in As iscritto all’Unione Sindacale di Base di Taranto, in seguito alla sentenza con cui il giudice ha condannato l’azienda per condotta antisindacale ex articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori.
L’azione legale era stata avviata e portata avanti dall’USB. Il lavoratore tornerà dunque al proprio posto come addetto di laboratorio da dipendente di ArcelorMittal e si vedrà riconosciute le indennità arretrate non versate negli scorsi mesi.
La sentenza del giudice ha sostanzialmente rilevato che, nella individuazione dei lavoratori che avevano diritto a passare in ArcelorMittal, l’azienda non aveva applicato i criteri previsti. Come conseguenza di ciò ora si procede al reintegro.
“È solo il primo di diversi lavoratori che si riapproprieranno della propria dimensione lavorativa per effetto di questa sentenza – commenta Franco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto – Si interviene in questo modo attraverso un criterio che permette di sanare la violazione e restituire quanto ingiustamente negato. Avremmo volentieri evitato le vie giudiziarie, ma solo così è stato possibile ottenere questo risultato. Vani infatti si sono rivelati i molteplici tentativi della nostra organizzazione sindacale di risolvere la questione con ArcelorMittal attraverso un dialogo sereno e costruttivo”.
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