Le operatrici e gli operatori del Comitato Romano degli Aec (Assistenti Educativi Culturali) ieri hanno manifestato insieme alle colleghe e ai colleghi della Roma 81 ed hanno dimostrato, senza ombra di dubbio, che nessuno può permettersi di calpestare i diritti di lavoratrici e lavoratori!
I dipendenti della Roma 81, oltre ai pregressi problemi inerenti i DPI, si sono ritrovati con gli stipendi dimezzati, e in alcuni casi azzerati.
Per ore ieri hanno presidiato la strada davanti alla sede della cooperativa. Reggono uno striscione con su scritto “Fuori c’è la pandemia e la coop non paga la malattia”. Di questa vicenda abbiamo già parlato domenica sul nostro giornale.
La giornata si è conclusa con l’immagine indelebile del dirigente della cooperativa che chiede di essere scortato dalla polizia davanti ai suoi dipendenti in presidio.
Le motivazioni delle misure adottate dalla cooperativa sono state che la presidenza ha deciso di non pagare la malattia e i permessi di ogni tipo e di fare una richiesta di FIS, che doveva essere comunicato oggi.
“Ovviamente la malattia (come gli altri permessi), nulla ha a che vedere con il Fondo di Integrazione Salariale, per cui in questo momento non esiste nessuna motivazione valida perché le lavoratrici e i lavoratori non percepiscano il loro stipendio” aveva denunciato il Comitato romano degli Aec.
La direzione della Cooperativa ha fatto che è stato fatto un errore ed entro dieci giorni verseranno i soldi delle malattie mancanti. Al cronista de La Repubblica, Giacomo Gresta dell’Usb spiega che “Di situazioni come questa ce ne sono tantissime, non solo a Roma. Il Covid ha scoperchiato un pentolone che bolliva da tanto tempo e adesso sta esplodendo”.
Una norma pìù che una eccezione, dunque, in quello che ormai è un vero e proprio verminaio delle cooperative sociali. “Un comportamento del genere, oltre ad essere inaccettabile, ha messo in seria difficoltà quasi tutti dipendenti del servizio scolastico e, in particolare, i molti risultati positivi al Covid-19” hanno denunciato gli esponenti del Comitato romano Aec.
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