Da settimane le lavoratrici della Yoox sono in lotta all’Interporto di Bologna. Due giorni fa un camion ha cercato di investire le scioperanti provando a forzare il picchetto davanti allo stabilimento. Un atto gravissimo che ha messo in rischio la vita delle lavoratrici e dei solidali al presidio.
In una lettera le lavoratrici spiegano la loro situazione: “Siamo le operaie che lavorano da anni negli appalti Yoox, il colosso dell’e-commerce dell’abbigliamento, che nel mondo vende la sua immagine di azienda “sensibile”, che si cura dei bambini, della diversità e delle persone. Noi però lavoriamo dall’alba alla sera dietro i vetri scintillanti della grande sede dell’Interporto di Bologna. Siamo quasi tutte donne che lavorano per vivere e costruirsi un futuro, siamo madri che lavorano per dare un futuro ai propri figli e alle proprie figlie. Siamo tante e proveniamo da tutti i paesi del mondo, siamo italiane e siamo migranti. Essere costrette a licenziarsi significherebbe per noi dover rinunciare alla nostra autonomia e mettere a rischio i nostri permessi di soggiorno legati al nostro posto di lavoro. Accettare queste condizioni di lavoro significherebbe rinunciare a stare con le nostre figlie e i nostri figli”.
In un comunicato Potere al Popolo ribadisce di essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della logistica che muovono passi determinati e producono avanzamenti di conflitto in uno dei settori a più alto livello di sfruttamento dentro quella filiera del valore i cui risultati economici sempre più dipendono proprio dalla velocizzazione delle merci da realizzare a qualsiasi costo umano.
I magazzini della logistica durante la pandemia non si sono mai fermati e hanno registrato centinaia di lavoratori contagiati proprio per le condizioni disumane di lavoro a cui sono costretti. Sono i sindacati conflittuali che non scendono a patti con le aziende multinazionali del settore che hanno continuano a mettere in campo una forza organizzata contro il sistema degli appalti e dello sfruttamento.
Da Piacenza a Bologna a sostegno della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della logistica! Saremo in presidio contro l’infame aggressione subita dalle lavoratrici in lotta e a sostegno della mobilitazione delle lavoratrici in appalto che è in corso da settimane.
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