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Via agli scioperi USB contro lo sblocco dei licenziamenti e il codice degli appalti

 Ieri in piazza il Friuli e la Toscana, a seguire Abruzzo, Piemonte e Campania

La decisione del governo Draghi di eliminare il divieto di licenziamento e la rivisitazione in peggio del codice degli appalti hanno portato la scorsa settimana l’Unione Sindacale di Base a proclamare uno sciopero nazionale di 8 ore, da articolare a livello provinciale e regionale.

Ieri, 3 giugno, i primi scioperi riguardano la Toscana, con le province di Livorno e Pisa, e il Friuli Venezia Giulia.  Presidi di protesta si tengono davanti alle sedi di Confindustria. Domani e

A seguire l’elenco degli scioperi e delle manifestazioni già programmati (elenco in aggiornamento):

Giovedì 3 giugno

Friuli Venezia Giulia – ore 14,30 presidio davanti a Confindustria Trieste, piazza Scorcola
Livorno – ore 11 presidio davanti Confindustria Livorno-Massa Carrara, via Roma 54
Pisa – ore 11 presidio davanti Unione Industriali Pisa, via Volturno 43

Venerdì 4 giugno
Pescara – Chieti – aziende del privato

Sabato 5 giugno

Abruzzo – Atessa/Lanciano, Sevel e indotto – ore 10.30 assemblea pubblica piazza del Plebiscito,

Martedì 8 giugno

Campania – ore 11 presidio all’Unione Industriali Napoli, Piazza dei Martiri 58

Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato

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