La petizione USB per la sfiducia a Brunetta ha già raccolto più di 15mila firme in poco più di 48 ore. GRAZIE A TUTT*, ORA SERVE ULTIMO GRANDE SFORZO!
E’ un fatto politico rilevante. Anzi, rilevantissimo! Draghi e il suo governo, così come lo stesso Brunetta (e i suoi commensali in foto) dovranno tenerne conto: serve un cambio al vertice della Pubblica Amministrazione e Brunetta deve dimettersi o essere sollevato dall’incarico.
E’ questo il segnale che arriva chiaro dai tantissimi cittadini che hanno sottoscritto la nostra petizione che chiede sfiducia Brunetta: più di 15 mila in poco più di 48 ore. Molti dei firmatari sono lavoratrici e lavoratori pubblici, gli stessi che hanno tenuto, e ancora mantengono a galla il paese durante la pandemia, fornendo servizi di cura, reddito, istruzione, ricerca, didattica, assistenza; gli stessi che Brunetta continua ad umiliare dal 2008, definendoli, con evidente odio, fannulloni ogni volta che ne ha occasione.
Un atteggiamento irresponsabile ed inadeguato che adesso deve essere bandito dalla vita del paese attraverso la rimozione di Brunetta dal suo incarico al ministero della Pubblica Amministrazione.
D’altronde avevamo visto giusto, lanciando a dicembre una aveva già messo in evidenza quanto sia basso il livello di fiducia che cittadini e lavoratori pubblici ripongono nel ministro.
Adesso vi chiediamo un ultimo sforzo di diffusione e condivisione in modo che ancora più cittadini, ancora più lavoratrici e lavoratori pubblici, firmando la nostra petizione online, dicano il loro NO chiaro e forte ad un ministro che è sempre stato Contro e non Per la Pubblica Amministrazione e che, anzi, col suo atteggiamento di demonizzazione e di dileggio nei confronti dei suoi lavoratori ne ha favorito lo smantellamento, attraverso la privatizzazione, la precarizzazione e soprattutto i tagli ai finanziamenti di scuola, sanità, ricerca etc.
Inoltrate questa email, condividete il link della petizione (https://www.change.org/) via social, whatsapp e ogni altro strumento di condivisione.
A breve, le firme raccolte, verranno consegnate a Draghi a corredo della lettera di richiesta di sollevamento dall’incarico il cui testo potete leggere alla pagina della petizione.
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Pasquale
Oltre che cacciarlo da ministro,bisognerebbe mandarlo in fabbrica a lavorare davanti a un altoforno perchè possa capire alcune semplici cose.
Giovanni
Brunetta andrebbe bene in una discarica, a spalare percolato e a differenziare i rifiuti a mani nude.
C’e’ un posto disponibile alla Cava Sari di Terzigno( NA), qui potrebbe svolgere un’ adeguata mansione socio- ambientale.
Per lui, che fannullone non e’, sarebbe la giusta collocazione