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Scuola: il 6 maggio sciopero nazionale. Le ragioni e le piazze

Il 6 maggio USB Scuola convoca lo sciopero generale della scuola per il personale docente, educativo ed Ata delle scuole di ogni ordine e grado. Questa la nostra piattaforma di mobilitazione:

1. Difendere il principio costituzionale del ripudio della guerra: contro l’economia di guerra, l’aumento delle spese per armamenti e servitù militari e contro qualsiasi coinvolgimento bellico

2. Opporci al nuovo decreto scuola su reclutamento e formazione che introduce unvero percorso a ostacoli per la stabilizzazione dei precari, una formazione in orario aggiuntivo(obbligatoria per i docenti neo-immessi dal 2023-24), un’incentivazione salariale (di fatto a discrezionedel Dirigente) destinata solo al 50% di coloro che si sottoporranno “volontariamente” all’indottrinamentodi Stato, consegnando la scuola alle lobby della formazione.

3. Per l’abolizione dei PCTO e degli stage e restituire alle scuole gli strumenti e i fondi per ilpotenziamento dei laboratori e per l’internalizzazione dei percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro

4. Investire i fondi del P.N.R.R. non nella digitalizzazione selvaggia, ma per ridurre ordinariamente a massimo 20 il numero degli alunni per classe (15 in presenza di alunne/i con disabilità e per emergenze come la pandemia in atto), assumere i docenti con 3 anni di servizio e gli ATA con 2, investire in modo significativo nell’edilizia scolastica, per L’80% non a norma e per il 50% priva persino dell’agibilità.

5. Per l’ampliamento degli organici dei docenti e degli ATA.

6. Per il rinnovo del contratto, scaduto ormai da più di 2 anni, con aumenti significativi uguali per tutti che permettano di recuperare il 20% del potere d’acquisto perso negli ultimi decenni e di difendere i salari reali dalla ripresa dell’inflazione e dal carovita drammaticamente peggiorati dalle guerre in corso.

7. Contro i quiz INVALSI e il Sistema nazionale di valutazione

8. Per una vera democrazia sindacale contro il monopolio delle organizzazioni sindacali concertative, per dare ai lavoratori il potere di decidere chi deve rappresentarli.

Di seguito, le principali manifestazioni organizzate:

ROMA Ministero Istruzione ore 9.30;

FIRENZE via Mannelli 113 ore 10.00;

BOLOGNA USP V.de Castagnoli ore 9.00;

TORINO USR ore 10.00;

PALERMO Piazza Verdi ore 9.30;

CAGLIARI Piazza Garibaldi ore 9.30;

CATANIA Prefettura ore 9.30;

NAPOLI USR ore 10.30;

PISA luogo e orario in via di definizione.

(L’elenco potrà essere integrato in caso di ulteriori comunicazioni)

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