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Pescatori a Roma, dal governo Draghi ricevono solo le manganellate della polizia

La Federazione del Sociale USB Catania, che conosce da vicino le problematiche, i disagi e le preoccupazioni di tanti pescatori della fascia jonica-Etnea, esprime solidarietà ai pescatori e alle loro famiglie andati a Roma per chiedere di essere ricevuti dal governo e, invece, caricati e manganellate mentre gridavano “NOI SIAMO PESCATORI!”.

La Federazione del Sociale USB Catania esprime totale condanna nei confronti del governo Draghi, governo guerrafondaio e repressivo, che continua ad esistere grazie al PD, il partito della guerra e della repressione.

Di seguito l’articolo sui pescatori manganellate ripreso Osservatorio Repressione

“Ieri, mercoledì primo giugno, un gruppo di pescatori ha protestato a Roma. Volevano dirigersi verso il ministero dell’Economia; è partita la carica della polizia, come mostra il video.

Le cariche della polizia sono avvenute quando, al termine dell’incontro tra i vertici della Direzione Nazionale della Pesca e le associazioni di categoria è emerso che contro il caro gasolio non sarà preso alcun provvedimento e anche che nessuno avrebbe ricevuto delegati delle marinerie presenti.

La protesta dei pescatori, che covava da tempo, sta esplodendo in fiammate multiple e contemporanee. Il gasolio è diventato troppo caro: anche quello nautico “da lavoro” che essi usano. Dunque piuttosto che lavorare in perdita si stanno fermando in tutta Italia”.

Nel link, la voce per vedere il video della carica: https://www.osservatoriorepressione.info/cariche-della-polizia-sullo-sciopero-dei-pescatori/?fbclid=IwAR0md7xVIIDdOx5CZLJFzk9DQm-egtfIa4daIfOLuhxUd4frrt9NmjtyOL4

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