Il Tribunale di Firenze ha accolto il ricorso presentato dalla Fiom per condotta antisindacale e per il ritiro dei licenziamenti dei 185 lavoratori dello stabilimento ex Gkn di Campi Bisenzio. E’ stata così annullata la procedura di licenziamento per i lavoratori.
Per la seconda volta in poco più di due anni, un tribunale del lavoro sanziona la procedura di licenziamento collettivo seguita dalla Gkn – l’azienda di automotive di Campi Bisenzio, oggi Qf spa, posta in liquidazione e che fa capo all’imprenditore Francesco Borgomeo. Il motivo è la violazione dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori.
Si tratta di una boccata d’ossigeno in extremis per i quasi 200 operai della ex-Gkn e le loro famiglie.
La procedura di licenziamento, senza la sentenza del giudice, sarebbe stata esecutiva dal 1 gennaio 2024, con 185 dipendenti a casa e la parola fine sul tentativo di salvataggio della fabbrica.
Una festa per festeggiare la vittoria è stata convocata per il 31 dicembre dentro la fabbrica presidiata dai lavoratori.
“Non è finita finché non è finita” commenta il Collettivo di fabbrica della Gkn. “Annullata la procedura di licenziamento. Andiamoci a prendere la vita, la reindustrializzazione, il lavoro, la dignità. Il 31 dicembre tutte e tutti qua”.
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Carmen
Con lil mio pensiero sarò lì con chi ha subito e subisce ingiustizia. Io non credo in nessun Dio ma il mio Dio è la giustizia . Farò festa con voi. I n questo periodo che tanta morte e dolore è seminata nel mondo , leggo felice , notizie come questa è,così, nel cuore della notte posso dopo tanta angoscia dormire di nuovo. Grazie per il vostro grande lavoro.
Lollo
Li seguo da anni. Un dramma della mia città. Fiom ora , ma soprattutto il sindacato CUB di base hanno svolto un lavoro eroico. Bravi, ci sono ancora coloro che lottano. Ma la mala politica europeista li lascia soli, li silenzia. Basta EU!