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Presidio al ministero del Lavoro, contro un sistema criminale e assassino

Oggi, al ministero del Lavoro, si svolge un importante presidio, chiamato da Unione Sindacale di Base, Potere al Popolo, Cambiare Rotta e OSA. Importante non solo per il tema, ovvero gli omicidi sul lavoro consumati negli ultimi giorni, e in particolare quelli di Satnam Singh e Pierpaolo Bodini, impiegati nella filiera agricola.

Importante perché rappresenta l’argine che mette in campo l’opposizione reale, concreta alle politiche che da anni persegue tutta la classe dirigente. Il risultato sono i tre omicidi sul lavoro al giorno, sono i ragazzi morti in alternanza invece di stare sui banchi di scuola, sono i migranti fatti affogare in mare o accolti solo per ricattarli con salari da fame e in nero.

Abbiamo sentito tante parole dal centrodestra così come dal centrosinistra, ma nessuno che metta in discussione un intero sistema criminale e assassino. Il presidio di domani è lo sforzo di continuare a esprimere quell’alternativa che abbiamo visto in piazza anche il primo giugno, alla manifestazione nazionale contro il governo Meloni.

Riportiamo qui sotto il testo con cui è stato chiamato il presidio.


Satnam Singh: 31 anni, ucciso dal padrone dell’azienda agricola Lovato in provincia di Latina che lo ha lasciato agonizzante in strada dopo che un macchinario avvolgiplastica gli ha tranciato un braccio.
Pierpaolo Bodini: 18 anni, morto travolto da una seminatrice a Brembio nel lodigiano.

Lavoratori italiani e stranieri, giovani e meno, in nero o a regola: dal Nord a Sud Italia continua la carneficina sui posti di lavoro.

Le nostre vite e la nostra sicurezza valgono più dei vostri sporchi profitti. Basta impunità per i padroni assassini!

Ci vediamo il 21/06 alle 16.00 in via Veneto sotto al ministero del lavoro.

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