La USB Lavoro Privato ha deciso di proclamare otto ore di sciopero per la giornata di domani venerdì 25 ottobre 2024 sul territorio della provincia di Bologna per tutto il settore dell’industria, con presidio alle ore 9.30 presso la zona industriale dove ha sede la Toyota Material Handling (zona industriale di Bargellino Sud/Borgo Panigale), seguiranno indicazioni più dettagliate.
In queste ore stanno arrivando indizioni di sciopero anche da Parma, Modena e altri stabilimenti della regione.
La Toyota Handling di Borgo Panigale non è un magazzino della logistica, non è un luogo dello sfruttamento. E’ una cosiddetta azienda dell’eccellenza quella dove ci si riempie la bocca di “industria 5.0”, di digitale, di produttività e competitività. Da oggi è anche un azienda in cui si muore di lavoro.
L’ennesima strage che toglie la vita a chi lavora, l’ingiustizia più grande di questo paese che sul tema degli omicidi sul lavoro vuole tapparsi orecchie ed occhi. Dalla strage conclamata nei luoghi di lavoro il nostro Governo preferisce togliere lo sguardo e far finta che va tutto bene.
La nostra organizzazione sindacale ha proclamato a Bologna un intera giornata di sciopero prevista per domani, venerdì 25 ottobre, con un presidio che si terrà di mattina nei pressi dell’azienda.
Siamo costretti all’ennesima mobilitazione che porta con se un cordoglio, che si scontra con quello finto della politica che fin qui parla molto ma non fa davvero nulla per cambiare le cose, anzi, continua nel suo meccanismo perverso di tutela delle imprese e di depotenziamento degli organi ispettivi e di vigilanza.
Una strage annunciata insomma, non un evento straordinario ma un insieme di accadimenti riconducibili in modo strutturale alla scelta precisa e cosciente dell’inadempienza
La responsabilità delle imprese è enorme e non vediamo in alcun luogo una reale volontà di imprimere una svolta radicale su questa discussione che coinvolge tutti. Anzi, il padronato italiano continua a chiedere un depotenziamento delle norme stringenti e rivendicano un minor impatto economico derivante dalle norme di sicurezza. Non ci può essere dialogo su questo.
La nostra organizzazione rivendica con ulteriore forza la necessità dell’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi e chiede che a livello nazionale si svolga subito una “election-day” per i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza. Il paese deve fermarsi e votare ovunque. Il paese deve fermarsi un giorno e prendere coscienza del tema salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno perso la vita e sono rimasti feriti.
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