Menu

Lo sciopero generale di Landini e Bombardieri e gli accordi firmati da Cgil e Uil. L’USB conferma lo sciopero generale il 13 dicembre

I segretari di Cgil e Uil hanno annunciato uno sciopero generale per la fine di novembre contro il governo Meloni e la sua legge di bilancio. È sempre una buona notizia quando le grandi organizzazioni sindacali decidono di uscire dalla passività e chiamano i lavoratori alla lotta, ma l’annuncio stride con il comportamento delle stesse organizzazioni ai tavoli negoziali.

Negli ultimi tempi hanno continuato a firmare accordi e contratti che peggiorano le condizioni di lavoro e sul piano salariale non consentono nemmeno di recuperare la perdita di potere d’acquisto subita in questi anni. Inoltre, quando sottopongono in modo corretto gli accordi al vaglio dei lavoratori ricevono per lo più sonori schiaffoni, al punto che sono costretti a millantare assemblee che si rifiutano di tenere, inventandosi di aver raccolto l’approvazione dei lavoratori, è il caso dei portuali di questi giorni.

Ed infine, è sempre più frequente il mancato rinnovo delle RSU e la firma di accordi con RSU scadute da anni, per esempio nelle ferrovie. E infine il nodo dei rapporti con la Cisl. Non fanno lo sciopero generale insieme, ma poi sono d’accordo e firmano assieme praticamente tutti i contratti.

Vediamo alcuni casi concreti.

Hanno appena firmato con la Cisl il contratto dei portuali sonoramente bocciato a Genova e dato per approvato negli altri porti sulla base di assemblee fantasma o consultazioni disertate dalla stragrande maggioranza dei lavoratori. Hanno firmato un accordo nella manutenzione delle ferrovie, insieme alla Cisl, che aumenta la flessibilità, aggravando i problemi della sicurezza in un settore martoriato da orribili stragi, e che è stato bocciato da ripetuti scioperi che hanno coinvolto più del 90% della categoria.

Hanno firmato il contratto nazionale per i lavoratori Rai, anche lì con la Cisl, che è stato bocciato dal referendum tra i lavoratori. Hanno firmato un accordo nella più grande azienda del trasporto locale, l’Atac di Roma, anche lì con la Cisl, che rispecchia la stessa logica di quello delle ferrovie perché aumenta la flessibilità e allarga a dismisura il sistema dei turni spezzati, contro il quale ha scioperato qualche giorno fa la gran parte dei dipendenti dell’azienda.

Continuano a firmare accordi e contratti nel mondo del lavoro povero, sottopagato, è meglio dire, sempre insieme alla Cisl, con paghe orarie abbondantemente al di sotto della decenza e dei limiti costituzionali, riconosciuti recentemente anche dalla Corte Costituzionale.

Nel settore delle cooperative sociali l’ultimo rinnovo, lo scorso anno, si è tenuto abbondantemente al di sotto del rincaro dei prezzi degli ultimi anni. In primavera hanno rinnovato i contratti del commercio, anche lì assieme alla Cisl, concedendo un aggravio di flessibilità oraria in un settore dove il lavoro è già sottoposto ad una fortissima elasticità. E la lista potrebbe continuare ancora a lungo, ci scusiamo per tutte le categorie che non abbiamo citato!

La pratica dello sciopero generale e della difesa del salario comincia dai posti di lavoro. L’USB conferma lo sciopero generale e generalizzato del 13 dicembre.

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

8 Commenti


  • Viniciopezzuto

    sono un ex dipendente aqp settore potabilizzazione, è una loro prassi, con la stessa formula eleggono i rappresentati rsu, con una parvenza di elezione, l’addetto alla sicurezza non è stato eletto, ma è caduto dall’alto. Mi chiedo, se anche ad alcuni lavoratori faccia comodo questa situazione.


  • Sergio Binazzi

    non è ben chiaro se ” il rivoluzionario landini & Co ” intendono proclamare questo benedetto sciopero generale, e soprattutto contro chi, il governo meloni o contro loro stessi? dico questo poiché avendo firmato accordi , senza neppure avere il mandato dei lavoratori, prassi per lor signori forse obsoleta e superata ma a mio parere sempre la più attuale e corretta, assieme ai ” figli di Maria ” che storicamente da sempre remano contro i lavoratori. la cisl è nata dai finanziamenti della cia per chi non lo sapesse. negli anni 70 e passa ho condotto trattative con il padronato ma sempre con il mandato dei lavoratori, e anche allora la cisl era quella che era: rivoluzionari da parrocchia.


  • Valerio

    per dare un giudizio su degli accordi, bisogna essere a conoscenza delle condizioni lavorative, del perché si sono state fatte queste scelte, sicuramente saranno migliorative a quelle preistenti.
    Ritengo che quando le varie sigle sindacali si criticano ,fanno un favore agli imprenditori e a quelli di dx che vedono chi rappresenta i lavoratori, un nemico da abbattere .


    • Redazione Contropiano

      Ti risulta che qualche accordo generale degli ultimi 30 anni, firmato da Cgil-Cisl-Uil, sia stato “migliorativo di quelli precedenti”?
      Eppure dovresti sapere, come il resto del mondo sa, che gli stipendi italiani sono scesi in termini monetari del 3%, unici in tutta Europa, dove anche i più disgraziati hanno registrato aumenti nominali (divorati ampiamente dall’inflazione, certo, ma almeno in parte “meno peggio”)


  • Alfredo Ciano

    Da Abbattere non Sono i Lavoratori ( ci Mancherebbe ) ma Chi Li ” Rappresenta ” in Modo Sciagurato da Decenni…


  • Danilo Conte

    Il 99,98% dei lavoratori,hanno il “sindacato” che SI MERITA!!!!!


  • Max

    si gli accordi dei parassiti paraculiani loro si aumentano lo stipendio di 1000 euro e ai lavoratori gli aumentano 20 euro l’italia l’unica soluzione è Bombardare Roma politica labominio delle nazioni……che schifo ..andranno all’inferno e saranno tormentati notte e giorno.


  • Mara

    Proclamare lo sciopero a distanza di un mese perché non farlo prima. Se è giusto quanto mi risulta l’avviso di sciopero deve essere dato con anticipo di 15 giorni.
    Anche da questo si vede la malavoglia dei sindacati a concludere contratti in modo vantaggioso per operai e dipendenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *