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Solidarietà a Francesco Rizzo colpevole di aver lottato contro il regime Morselli

L’Unione Sindacale di Base esprime la solidarietà di tutta l’organizzazione al proprio dirigente sindacale Francesco Rizzo, già dipendente dell’ex Ilva, denunciato dall’allora Amministratore Delegato di Arcelor Mittal, Lucia Morselli e dal direttore delle risorse umane della stessa azienda Arturo Ferruccio ai sensi dell’art.595 del Codice di procedura Penale per il reato di “iffamazione aggravata” commesso, a loro dire, nel corso di un’intervista rilasciata il 4 marzo 2020.

In  quell’occasione Francesco ricostruiva la vicenda capitata ad un lavoratore, accusato di aver girato un video che ritraeva un operaio di una ditta appaltatrice dimenticato ad ottanta metri di altezza, e per questo licenziato senza averne ricevuto motivazioni per più giorni.

Francesco viene accusato di aver fatto girare quel video e di aver pronunciato durante l’intervista frasi con cui si davano giudizi sulle modalità con cui era avvenuto il licenziamento: ritiro del badge di entrata per più giorni senza averne dato notizia al diretto interessato, che ha vissuto questo tempo nell’incertezza più assoluta  per sé e per la propria famiglia.

Difficoltà a venirne a conoscenza anche da parte del sindacato.

Un comportamento che definire inusuale è veramente poco.

E che dire poi della decisione, presa a 5 anni di distanza, di querelare il nostro dirigente sindacale, ben noto ai dirigenti di Arcelor Mittal per tutte le iniziative di lotta messe in atto a difesa dei lavoratori sia dipendenti dell’ex ILVA che di tutti gli altri impiegati negli appalti… 

In questi giorni i giornali hanno riportato una dichiarazione del ministro Urso circa lo stato di abbandono e decadimento in cui sono stati lasciati gli impianti da parte di Arcelor Mittal, ragione per cui i commissari straordinari hanno avviato una procedura legale per risarcimento danni pari a 5 miliardi che verosimilmente sarà consegnata alle procure entro il mese di dicembre.

Dalla parte di Francesco Rizzo e delle decine di delegati RSU e RLS dell’ex Ilva c’è una storia decennale di etica e moralità della lotta in difesa dell’occupazione, della salute e della sicurezza dei colleghi e del territorio.

Siamo e saremo sempre accanto a tutta la USB dell’ex ILVA ancor oggi agli onori della cronaca su quale sarà  l’esito finale della ex più grande impresa siderurgica d’Europa e soprattutto di quei lavoratori e lavoratrici la cui condizione di vita dipende da scelte coraggiose che finora dopo 13 anni e sette legislature nessun governo ha saputo/voluto intraprendere!

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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