Il fotografo Charles Clyde Ebbets, allora dipendente dell’impresa costruttrice, la “mise in scena” con la collaborazione dei muratori che stavano costruendo il Rockfeller Building, Si trovavano a 800 piedi d’altezza, e probabilmente pensavano che quello fosse il momento meno pericoloso di tutta la loro giornata lavorativa.
Un secondo scatto, meno noto, è ancora più esagerato quanto a “rilassatezza” dei lavoratori. Chissà, magari l’azienda aveva commissionato questi scatti per sostenere che nel suo cantiere la “sicurezza” era perfettamente garantita…
Il terzo scatto, al confronto, appare quasi “normale”.
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