Secondo le prime notizie sarebbe morto per un infarto. Luigi Fallico, 59 anni, era attualmente sotto processo a Roma assieme a un gruppo di persone ritenute dalla procura militanti delle Brigate Rosse.
Il 19 maggio scorso, Luigi Fallico aveva preso parte all’udienza davanti alla prima corte d’assise di Roma visibilmente provato perché due giorni prima aveva accusato violentissimi dolori al petto che non gli erano mai passati. “Nell’infermeria del carcere di Viterbo gli hanno misurato soltanto la pressione – ha raccontato il suo difensore, l’avvocato Caterina Calia – aveva 110 di minima e 190 di massima. Dopo il controllo, Fallico è stato riportato in cella quando chiunque, davanti a quella situazione, avrebbe disposto il trasferimento urgente in ospedale”. Luigi Fallico avrebbe dovuto sottoporsi domani a nuovi accertamenti.
Gigi era stato arrestato a Roma nel 2009 con l’accusa di associazione sovversiva con finalità di terrorismo e banda armata assieme ad altre sette persone in relazione, soprattutto ad un attentato tra l’altro fallito alla caserma Vannucci, sede della Brigata della Folgore di Livorno (25 settembre 2006) e al progetto, anche questo mai avvenuto, di un attentato da portare a segno alla Maddalena dove si sarebbe dovuto tenere il vertice del G8. Secondo la procura Luigi Fallico, sarebbe stato addirittura il capo, promotore e organizzatore e avrebbe ricoperto un ruolo preminente dell’associazione. Accuse che la difesa ha sempre respinto con forza.
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