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Pioggia di rincari da domani

Per una volta, le cose sono cosi’ chiare che si può lasciare direttamente la parola all’Ansa.


di Enrica Piovan


Inizio d’anno amaro per i consumatori. Il 2012 si apre infatti con una valanga di aumenti, dalle bollette di luce e gas ai pedaggi autostradali, dal canone Rai alla benzina. E le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme: tra prezzi, imposte e tariffe, nel 2012 e’ in arrivo una stangata da 2.100 euro a famiglia. Ma la corsa dei prezzi e’ destinata a non fermarsi, visto che l’aumento dei prezzi alla produzione certificato dall’Istat andra’ a tradursi in un nuovo aumento dei prezzi al consumo. Dal primo gennaio arrivano nuovi rincari per le bollette energetiche: in base all’ultimo aggiornamento trimestrale dell’Autorita’ per l’energia, la luce registrera’ un aumento del 4,9% e il gas del 2,7%. Con un aumento complessivo di 54 euro della spesa degli italiani in bollette.


A partire da gennaio sara’ piu’ caro anche viaggiare in autostrada: scattano infatti gli adeguamenti tariffari (che inglobano l’inflazione e gli investimenti fatti e previsti) che comporteranno un aumento medio del 3,1%. Rincari in certi casi anche a due cifre, fino a picchi di oltre 14% (+14,17% per il Raccordo autostradale della Valle d’Aosta; +12,93% per le Autovie Venete e +11,75% per le Autostrade Valdostane). Sulla rete di Autostrade per l’Italia, che si estende su oltre 3 mila chilometri, l’aumento e’ del 3,51%. In arrivo nuovi aumenti anche per la benzina, che intanto non arresta la propria corsa e segna un nuovo record storico a 1,724 euro al litro. Dal primo gennaio infatti sei Regioni (Marche, dove ci sara’ l’aumento piu’ consistente, Piemonte, Toscana, Liguria, Umbria e Lazio) ritoccheranno al rialzo le addizionali sulle accise, appesantendo il carico fiscale sui prezzi dei carburanti. Gli aumenti del 2012 riguardano anche il canone Rai, che sale a 112 euro contro i 110,50 dello scorso anno. Intanto a novembre i prezzi alla produzione sono cresciuti del 4,2% in un anno, creando le basi per un’inevitabile ricaduta sull’inflazione.


Gli aumenti preoccupano i consumatori che sono gia’ sul piede di guerra. Tra prezzi, imposte e tariffe nel 2012 e’ in arrivo per le famiglie una stangata di 2.103 euro, avvertono Adusbef e Federconsumatori, calcolando le ricadute dell’introduzione dell’Imu, dei rincari dei carburanti e delle varie voci della spesa degli italiani (dagli alimentari ai servizi bancari). ”Aumenti insostenibili -denunciano – con pesantissime ricadute sulla vita delle famiglie e sull’intera economia”. Contro questa stangata il Codacons chiede misure straordinarie finalizzate a tutelare i redditi del ceto medio-basso, tra cui prezzi amministrati e blocco delle tariffe per 5 anni.


CONSUMATORI: ECCO LA STANGATA: Il 2011, sottolineano le associazioni in una nota, si è già chiuso “con un bilancio estremamente pesante per le famiglie. Gli aumenti record dei carburanti, l’aumento dell’Iva e la crescita dei prezzi e delle tariffe hanno messo a dura prova i bilanci delle famiglie”. Ma “viste le premesse il 2012 rischia di essere ancora peggio”. L’osservatorio nazionale Federconsumatori ha infatti calcolato che l’aumento di prezzi e tariffe il prossimo anno, anche alla luce degli effetti delle manovre economiche varate quest’anno, arriverà al “risultato drammatico di +2.103 euro a famiglia”, praticamente quasi la metà di quanto una famiglia media spende per la spesa alimentare in un anno. “E’ ora di puntare sul rilancio: – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef – ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e investimenti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Questi dovranno essere i ‘buoni propositi’ del Governo per l’anno nuovo”.


Ecco una tabella con le previsioni degli aumenti 2012 voce per voce.


ALIMENTAZIONE === > 392 euro


TRENI (ANCHE PENDOLARI) === > 81 euro


TRASPORTO PUBBLICO LOCALE === > 48 euro


SERVIZI BANCARI, MUTUI, BOLLI === > 93 euro


CARBURANTI (COMPRESE ACCISE REGIONI) === > 192 euro


DERIVATI PETROLIO, DETERSIVI, PLASTICHE === > 123 euro


ASSICURAZIONE AUTO === > 78 euro


TARIFFE AUTOSTRADALI === > 53 euro


TARIFFE GAS === > 113 euro


TARIFFE ELETTRICITA’ === > 72 euro


TARIFFE ACQUA === > 22 euro


TARIFFE RIFIUTI === > 53 euro RISCALDAMENTO === > 195 euro


AUMENTO IVA (DA SETTEMBRE) === > 93 euro


ADDIZIONALI REGIONALI === > 90 euro


IMU PRIMA CASA === > 405 euro ————————————————————-


TOTALE === > 2.103 euro

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