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Ducati e Lamborghini, ritorno al medioevo

Nel Paese in cui la discoccupazione giovanile è in media del 40%, con punte nel sud Italia che raggiungono il 70%, l’Emilia Romagna è, come sempre, all’avanguardia.
Questa volta a far da protagonista sono la Lamborighini e la Ducati, che hanno aderito al progetto DESI, inaugurato ieri dal ministro all’Istruzione Giannini.
Cos’è DESI? Dual Education System Italy. Un progetto realizzato dal gruppo Audi Wolkswagen in collaborazione con il Miur (il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca), la Regione Emilia Romagna, e gli istituti tecnici Fioravanti e Aldini Valeriani.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il ritorno al medioevo in tema di politiche del lavoro, istruzione e progresso sociale. DESI infatti prevede lo sconvolgimento dei programmi scolastici, con 6 mesi di lezioni teoriche in classe, e poi… altri 6 mesi di pratica in fabbrica, davanti alle linee di montaggio, seguiti dai “tutor aziendali”.  
A partecipare al progetto sono ragazzi tra i 18 e i 22 anni, magari in procinto di abbandonare la scuola, e “recuperati” così dai magnanimi dirigenti delle grandi compagnie automobilistiche in crisi che potranno contare su manodopera a costi bassissimi.
“Con questo progetto la fabbrica diventa un pezzo della scuola, parte di un sistema formativo diffuso sul territorio e maggiormente competitivo”. Si perché in effetti questo progetto offrirà una borsa di ben.. 600 euro al mese ai ragazzi che vi parteciperanno. Una soluzione che permette evidentemente all’azienda da un lato di ammortizzare i costi dei normali contratti di lavoro relativi al salario indiretto, e dall’altro di superare il problema del mantenimento di lavoratori che in caso di crisi non servono all’azienda.
In una società a capitalismo maturo come la nostra, dove l’istruzione è sempre stata almeno teoricamente al servizio del progresso della società, oggi assistiamo non solo alla distruzione di ogni meccanismo di valorizzazione della scuola stessa, ma anche al suo totale asservimento alle esigenze del mercato.

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