Perché tutti i politici, tutti i finanzieri, tutti gli industriali dicono all’unisono: non allontaniamoci dall’Occidente? Perché l’Occidente da 50 anni garantisce alla classe dominante privilegi impensabili fino alla metà degli anni settanta.
Hanno scelto di tornare indietro nella storia, vedono altri paesi che invece, chi con fatica, chi con intelligenza, progrediscono verso assetti socio economici improntati alla modernità. La stessa Russia, solo dopo la guerra, ha deciso questa linea e si indirizza verso Est e verso quei 150 paesi che non hanno votato le sanzioni.
L’Occidente si arrocca per non perdere la sua ferocia di classe, fatta di deflazione salariale, di mercantilismo e di armamenti, che ha portato una classe minoritaria a godere di grandi ricchezze e grandi privilegi.
La traduzione “politica” di questa scelta è frutto dei rapporti di classe instaurati negli ultimi 50 anni, fanno in modo che la classe lavoratrice non rialzi la testa, non permette ad essa nessuna minima rivendicazione.
Un ritorno ad assetti feudali dove vige anche la servitù, locale, indigena o straniera. Un suicidio collettivo che porta l’Occidente a declinare sempre più.
Solo il progresso, organico, di tutte le classi, permette l’accumulazione capitalistica, e non già la sola tecnologia, e ciò implica istruzione di massa a tutti i livelli, salario sociale e plusvalore relativo.
Quando i politici dicono di non allontanarsi dall’Occidente, in questo caso la Meloni con Salvini, vogliono proprio dire questo: manteniamo assetti di dominio feudali, altrimenti gente come noi non ha senso ed è finita. Tutta la classe dominante si aggrappa a questo contesto come nella corte di Versailles.
La classe lavoratrice, nella storia, visto questi assetti, deve conoscere la fame per organizzarsi, altrimenti, come negli ultimi decenni, è letargia. Fame che coinvolge ormai, tantissima gente, come ho riportano ieri nel racconto del Dottor Armenante.
Il livello di povertà estrema, di disperazione è massimo proprio nel centro nevralgico del sistema occidentale, gli Usa, dove vi è una sottile guerra civile, fatta di sparatorie, eroina, alcol, emarginazione, senza fissa dimora.
Questo modello lo si vuole portare anche da noi, ma gli italiani sono fan della Ferragni e magari vengono dall’emarginazione dell’estrema periferia. Niente di nuovo dal fronte occidentale.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa