Venticinque persone tra attivisti e semplici manifestanti sono state denunciate dalla polizia di Pisa per reati che vanno dal mancato preavviso di manifestazione all’autorita’ di pubblica sicurezza, al danneggiamento pluriaggravato, alla violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e a incaricato di pubblico servizio. Destinatari alcuni dei partecipanti ai cortei studenteschi delle scorse settimane nella città toscana. ”In alcuni casi – spiega una velina della questura – si tratta degli stessi soggetti che si sono resi responsabili di più atti delittuosi in occasione delle manifestazioni studentesche del 5 ottobre, del 14 novembre e del 24 novembre scorsi”.
La Questura avverte che la Digos sta continuando a identificare altri manifestanti che si sarebbero resi colpevoli di ‘episodi delittuosi’. Tra i denunciati ci sono anche due minorenni accusati di essere particolarmente attivi negli scontri o nelle occupazioni che hanno caratterizzato le manifestazioni autunnali. Infine la Questura punta il dito contro i “cattivi maestri”: “le manifestazioni prese in esame dalle indagini sono state caratterizzate dal preoccupante dato che alcuni noti soggetti, già più volte denunciati per reati di violenza contro le persone e le cose in occasione di manifestazioni pubbliche, legati a uno specifico movimento antagonista cittadino, riescono a coinvolgere studenti minorenni nella partecipazione a episodi di violenza, spesso inconsapevoli dei pericoli per l’incolumità propria e altrui, nonché delle gravi conseguenze penali cui possono andare incontro“.
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