Questa mattina alcuni rappresentanti dell’ufficio del Demanio si sono presentati al Lido Pola accompagnati dalla Guardia di Finanza e da alcuni agenti di Polizia, con l’intenzione di identificare e sgomberare i giovani che pochi giorni fa avevano occupato quello spazio per riqualificare un territorio abbandonato al degrado e creare occasioni di cultura e socialità accessibili a tutti.
Subito dopo l’arrivo delle forze dell’ordine gli occupanti hanno diffuso tramite la rete un appello ad accorrere in difesa dello spazio. I rappresentanti del Demanio e della Guardia di Finanza hanno concesso un paio d’ore di tempo ma sono già tornati in forze, poco dopo mezzogiorno, per provare sgomberare gli occupanti. Diverse persone accorse in seguito al tam tam telefonico e in rete, si sono radunate fuori dallo spazio per difendere e per rendere difficoltoso l’intervento delle forse dell’ordine. Poco dopo si è svolta un’assemblea degli occupanti e di altri attivisti per decidere quali mosse fare per impedire lo sgombero.
Il comunicato di Bancarotta sul tentato sgombero di oggi
Tentativo di sgombero all’Ex Lido Pola liberato!
Quando il “pubblico” attacca le comunità resistenti per tutelare degrado e speculazione.
Stamattina, attorno alle 9.00, alcuni rappresentanti dell’ufficio del Demanio si sono presentati al Lido Pola, accompagnati dalla Guardia di Finanza e da un signore che dice di curare gli interessi degli ex concessionari, la famiglia Lombardo, con la dichiarata intenzione di identificare e sgomberare i presenti.
Dopo aver tentato di portare a termine la loro “missione” i rappresentanti del Demanio e la Guardia di Finanza sono andati via dall’Ex Lido Pola concedendo un paio d’ore di tempo, e minacciando di tornare con “altre modalità” non specificate. Da allora non abbiamo altre notizie.
L’intenzione del Demanio (che rappresenta il patrimonio pubblico, ossia della collettività) sarebbe dunque quella di sgomberare un edificio che lo stesso Demanio ha lasciato a sé stesso per oltre 20 anni, trasformandolo discarica a cielo aperto, e a un covo di abusivismo e degrado.
L’iniziativa di Bancarotta 2.0 dal 17 maggio aveva permesso l’inizio della bonifica sociale di questo bene pubblico, con un percorso di autogestione e di autorecupero dal basso: dalla pulizia ai lavori di messa in sicurezza, alla riprogettazione partecipata delle funzionalità dello spazio.
NON SIAMO DISPOSTI a subire questo tipo di provocazioni: se il Demanio vuole discutere con la comunità che ha liberato la struttura dell’ex Lido Pola può farlo sedendosi a un tavolo e fornendo innanzitutto la documentazione che fotografa lo stato di abbandono della struttura, assumendosi le responsabilità di tale spreco, che gli abitanti di Coroglio e Bagnoli e l’intera comunità pagano in termini economici e sociali.
Ci sembra naturale chiedersi quale sia la posizione del Sindaco De Magistris e dell’amministrazione comunale, impegnata nel rimpasto di giunta, alla luce delle dichiarazioni a favore delle esperienze di autogestione, recupero degli spazi pubblici abbandonati, e dei movimenti, e in particolare a fronte dell’impegno a tutelare l’agibilità del collettivo di Bancarotta, del comitato Villa Medusa, e delle altre esperienze sociali su un territorio come Bagnoli, nell’occhio del ciclone della speculazione e del fallimento della gestione pubblica da oltre 20 anni.
NON ACCETTEREMO TENTATIVI DI SGOMBERO!
Gli spazi sociali si difendono assieme: invitiamo tutti coloro che ci hanno conosciuto e sostenuto in questo percorso a raggiungerci all’Ex Lido Pola per difendere assieme l’occupazione, e affermare la legittimità di questa iniziativa!!
APPUNTAMENTO OGNI GIORNO DALLE 8.00 E PER TUTTA LA GIORNATA ALL’EX LIDO POLA PER IL PRESIDIO PERMANENTE DELLA STRUTTURA E PER I LAVORI DI AUTORECUPERO DELLO SPAZIO.
SABATO 25 MAGGIO, ALLE 11.30: ASSEMBLEA PUBBLICA AL LIDO POLA LIBERATO
BonifichiAmo Bagnoli!! Restituiamo l’Ex Lido Pola alla città!!
NO AGLI SGOMBERI, Sì AGLI SPAZI SOCIALI!!
BANCAROTTA 2.0
Email: bancarotta.bagnoli@gmail.com
FB: facebook.com/Bancarotta – Bancarotta Bagnoli
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(Nella foto la ruspa utilizzata dalla polizia a Milano per abbattere la barricata eretta dagli occupanti dello Zam sgomberato sempre questa mattina.)
Leggi anche: Milano. La polizia sgombera lo Zam
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claudia
dopo la visita in mattinata del demanio e della guardia di finanza che ha intimato lo sgombero non c’è più stato nessun assalto delle forze dell’ordine, quindi attenzione alle notizie che si pubblicano.