Un aereo della prestigiosa Lufthansa si è schiantato sulle montagne, a causa del “fattore umano”. Una efficentissima metropoli europea come Amsterdam è ridotta al buio a causa di un black out. Una palazzina è esplosa e crollata nella decantata Manhattan, cuore pulsante della Grande Mela. Tre notizie di agenzia che messe in fila una dopo l’altra suscitano qualche interrogativo. Il primo è che coinvolgono strutture e paesi all’apice delle classifiche mondiali del mondo capitalista sviluppato e della tecnologia avanzata. Il secondo è che notizie del genere siamo abituati ad attribuirle di solito alle magagne del nostro paese alimentando il senso comune secondo cui “negli altri paesi queste cose non avvengono”. Il terzo è che il nesso tra i tre eventi pur essendo del tutto casuale dà l’impressione di non esserlo del tutto. Il quarto è che probabilmente l’idea di perfezione del modello occidentale comincia a mostrare crepe serissime.
Abituati a stigmatizzare incidenti e catastrofi in Cina, India, America Latina, a ricavarne la sensazione che in fondo sia colpa loro e della loro presunta arretratezza, ci sentiamo confortati dal vivere in occidente nel migliore dei mondi possibili. Semmai è stato vero, non è più così.
Aereo tedesco caduto? Pilota depresso
Andreas Lubitz era stato “più volte retrocesso” durante l’addestramento al volo di Lufthansa, che ha frequentato dal 2008. Lo scrive il tabloid Bild citando fonti della compagnia: “Nel 2009 gli è stato diagnosticato ‘un grave episodio depressivo poi rientrato’ “. In totale sarebbe stato sotto trattamento psichiatrico per un anno e mezzo. Gli inquirenti della Procura di Dusseldorf hanno trovato indizi di una malattia psichica di Andreas Lubitz, nella perquisizione della sua casa. Lo scrive Spiegel online. Bild invece aggiunge che Lubitz era stato giudicato sei anni fa “secondo indiscrezioni in parte ‘non idoneo al volo’ ” durante l’addestramento nella scuola di volo Lufthansa di Phoenix, negli Usa. L’analisi delle scatole nere non lascia dubbi. Andreas Lubitz si è barricato in cabina, col comandante lasciato fuori, ed ha lanciato l’airbus della GermanWings contro la montagna. (Ansa)
Amsterdam al buio
Un mega black out elettrico sta creando molti disagi ad Amsterdam in Olanda. La stampa locale parla di un milione tra case, uffici e ospedali senza luce. Difficoltà anche per treni, metro e all’aeroporto Schiphol. (Ansa)
Crolla palazzina. Terrore a Manhattan
Sono in tutto quattro gli edifici dell’East Village a Manhattan coinvolti nell’esplosione e nell’incendio causato con ogni probabilita’ da una fuga di gas. Oltre alla palazzina in cui si e’ verificata l’esplosione, che e’ in buona parte crollata, altri crolli parziali si sono verificati anche nell’edificio accanto e si teme che possano verificarsi anche in un terzo, secondo quanto hanno reso noto i vigili del fuoco. Le persone sfollate vengono assistite dalla Croce rossa, che ha allestito un centro accoglienza in una scuola della zona. Gli appartamenti coinvolti nell’incidente sono una cinquantina. Sarebbero almeno 19 e non 30, come appreso precedentemente, le persone rimaste ferite nell’esplosione. Quattro sono in gravi condizioni (Ansa)
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