“C’è un impegno preso da tempo per ridurre le missioni italiane all’estero” ha affermato oggi il ministro della Difesa Ignazio La Russa, dopo il vertice di maggioranza sulla Libia. Rispondendo a chi chiede se è prevista nella mozione della maggioranza sulla Libia una riduzione dell’impegno italiano nelle missioni, La Russa afferma: “Se ci fosse non sarebbe una novità, perchè al di là di questa missione c’è un impegno preso da tempo, anche con l’accordo del Capo dello Stato, per ridurre gradualmente le missioni, con l’accordo delle organizzazioni internazionali, quindi mai unilateralmente”
“Si sa già che in Afghanistan dal 2012 cominceremo a ridurre, in Libano vogliamo che gli spagnoli abbiano più soldati di noi visto che hanno il comando, che in Kosovo è previsto non da noi ma dalle organizzazioni internazionali una graduale riduzione fino a 0 nei prossimi mesi”. Quindi l’Italia, spiega il ministro della Difesa, provvederà ad una riduzione dell’impegno nelle missioni internazionali, ma “mai unilateralmente” e sempre tenendo conto dell’accordo con le organizzazioni internazionali.
Sul fronte dell’opposizione si segnala la emblematica dichiarazione del vicepresidente dei deputati del Pd . Maran, secondo il quale “Il Pd è coerente – ha spiegato Maran – e si comporta all’opposizione come si comporterebbe se fosse al governo. Vogliamo dire agli italiani quale sarebbe stata la posizione del nostro Paese dall’inizio della rivolta nel Maghreb a oggi: a fianco dei nostri alleati, rispettosi delle decisioni degli organismi internazionali che avremmo contribuito a formare, per la democrazia e contro i dittatori”.
Più chiara la posizione dell’Italia dei Valori, la quale sottolinea come “La realtà è che la maggioranza degli italiani è contraria ai bombardamenti e il Parlamento dovrebbe rappresentare questa istanza, come ha fatto l’Italia dei Valori” . “Il tira e molla sulla mozione conferma che il governo improvvisa ogni giorno la propria politica estera, per questo – riafferma il capogruppo dell’IdV Belisario – serve un’opposizione ferma e risoluta che metta all’angolo una maggioranza barcollante che semina disastri ad ogni passo”.
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