Il governo Monti ha giurato di fronte al presidente della Repubblica. Sedici i ministri, per il professore l’interim all’Economia. L’esecutivo è ora nella pienezza delle sue funzioni. Il capo dello Stato: “Auguri per compito difficile”.
La suadra di governo.
Ministero dell’Economia e Finanze (a interim)
MARIO MONTI
Oltre a essere presidente del Consiglio, guiderà anche il ministero dell’Economia, seguirà personalmente i principali dossier del ministero di via XX settembre. Probabilmente insieme con quattro viceministri. Quasi certa la promozione di Vittorio Grilli, attuale direttore generale del Tesoro, mentre dovrebbe trasferirsi a Roma il preside della Bocconi Guido Tabellini, già autore di una proposta di minipatrimoniale per fronteggiare la crisi dei conti pubblici.
ANTONIO CATRICALA’
59 anni, è attualmente il presidente dell’Antitrust. Entrare nel governo come come sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Ministero dello Sviluppo
CORRADO PASSERA
56 anni, attualmente è l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo. Sarà chiamato alla guida di un ministero dello Sviluppo, unificato con quello delle Infrastrutture. Da manager è riuscito a far chiudere l’Olivetti. Ha gestito con metodi privatistici le Poste mettendole in crisi nella loro funzione di servizio pubblico. Ha creato la seconda banca italiana a forza di fusioni pilotate insieme alla Banda d’Italia.
La scheda de Il Sole 24 Ore:
La scheda de il manifesto: Corrado_Passera.doc17 KB17/11/2011, 11:50
Ministero della Difesa
GIAMPAOLO DI PAOLA
L’ammiraglio Giampaolo Di Paola è attualmente presidente del comitato militare della Nato, l’organo che riunisce i capi di Stato maggiore dei Paesi dell’Alleanza atlantica. E’ stato capo di Stato maggiore della Difesa tra il 2004 e il 2008, quindi sia sotto il governo Berlusconi sia sotto il governo Prodi. Anche in precedenza era stato scelto da politici di colore diverso, avendo rivestito la carica di capo di gabinetto prima con il ministro della Difesa Carlo Scognamiglio (centrodestra) e poi con il suo successore Sergio Mattarella (centrosinistra). Appartiene a coloro che un tribunale internazionale dovrebbe giudicare per i crimini di guerra in Libia.
La scheda de Il Sole 24 Ore: Di_Paola.doc13.5 KB16/11/2011, 15:20
Il ritratto di Manlio Dinucci, su il manifesto: Generale_Di_Paola.doc15 KB17/11/2011, 11:55
Ministero degli Interni
ANNA MARIA CANCELLIERI
A Bologna, è stata commissario straordinario dopo le dimissioni del sindaco Delbono. Pochi mesi dopo è stata nominata commissario al Comune di Parma dopo le dimissioni del sindaco. È stata prefetto di Genova e Catania.
La scheda de Il Sole 24 Ore:Cancellieri.doc12.5 KB16/11/2011, 15:23
Ministero della Giustizia
PAOLA SEVERINO
Avvocato penalista, è vicerettore dell’Università Luiss «Guido Carli» della Confindustria. Dal 30 luglio 1997 al 30 luglio 2001 ha rivestito la carica di vicepresidente del Consiglio della magistratura militare. Per la poltrona di Via Arenula ieri si sono fatti anche i nomi di Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano, e di Salvatore Mazzamuto, ex membro del Csm.
La scheda de Il Sole 24 Ore:severino.doc13 KB16/11/2011, 15:25
Ministero degli Esteri
GIULIO TERZI DI SANT’AGATA
Terzi di Sant’Agata è un diplomatico della Farnesina di lungo corso con incarichi in Francia, Canada, Israele, alla Nato. Ultimo incarico è stato quello di ambasciatore italiano a Washington.
La scheda de Il Sole 24 Ore:Terzi_di_SantAgata.doc14.5 KB16/11/2011, 15:27
Ministero della Cooperazione Internazionale
ANDREA RICCARDI
La rivista statunitense Time nel 2003 lo ha inserito nell’elenco dei trentasei eroi moderni d’Europa. Professore ordinario dal 1981, ha insegnato all’Università di Bari e alla Sapienza di Roma. Studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, ma anche del fenomeno religioso nel suo complesso. Tra le numerose onorificenze conferitegli in qualità di fondatore della Comunità di Sant’Egidio, figurano la Legion d’Honneur della Repubblica francese (2002), il Premio Balzan per la Pace e la fratellanza tra i popoli (2004) e nel 2006 il Premio Nazionale Cultura della Pace. Il 21 maggio 2009 ha ricevuto ad Aquisgrana insieme alla Comunità di Sant’Egidio il Premio Carlo Magno, assegnato nel dicembre 2008. Riccardi ha svolto le funzioni della diplomazia parallela vaticana.
La scheda de Il Sole 24 Ore:Riccardi.doc14 KB16/11/2011, 15:29
Il ritratto su il manifesto: Andrea_Riccardi.doc15 KB17/11/2011, 11:56
Ministero del Lavoro e del Welfare
ELSA FORNERO
Docente di economia all’Università di Torino, è a capo del Cerp, Center for research on pensions and welfare policies, uno dei maggiori centri studi sullo stato sociale in Italia e in Europa. Fornero è anche vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di IntesaSanpaolo e componente del Nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale presso il ministero del Lavoro. È una strenua sostenitrice dell’estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori (dunque retroattivamente) e della previdenza complementare.
La scheda de il manifesto: Elsa_Fornero.doc12.5 KB17/11/2011, 11:53
Ministero dell’Istruzione
FRANCESCO PROFUMO
Ex rettore al Politecnico di Torino. Dal 13 agosto è presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha iniziato la carriera nel 1978 all’Ansaldo di Genova. Dal 2003 al 2005 è stato preside della prima facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino. Come ministro dell’Istruzione non è del tutto tramontata l’ipotesi del rettore della Cattolica di Milano, Lorenzo Ornaghi, 63 anni. La sua è una carriera tutta accademica. È considerato molto vicino al cardinal Angelo Bagnasco.
La scheda de Il Sole 24 Ore:Profumo.doc13.5 KB16/11/2011, 15:35
Ministero dei Beni Culturali
LORENZO ORNAGHI
Anche Lorenzo Ornaghi non scherza. E’ il rettore dell’università Cattolica di Milano. Dal 1996 è Direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) e soprattutto è componente del Comitato per il Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana.
La scheda de Il Sole 24 Ore:Ornaghi.doc12.5 KB16/11/2011, 15:36
ministero delle Politiche agricole e forestali:MARIO CATANIA
Ministero della Salute
RENATO BALDUZZI
Il nuovo ministro della Salute è Renato Balduzzi, attuale direttore dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Dal 2009 è presidente del Nucleo di valutazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Maggiore della Carita« di Novara e, dal 2006, del Comitato di indirizzo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. È presidente dell’Agenas dal febbraio 2007
Ministero per i Rapporti con il Parlamento
ANTONIO MALASCHINI
Consigliere di Stato, ha seguito tutti i gradi della carriera da funzionario del Senato fino a essere nominato segretario generale di Palazzo Madama. Una carica che ha ricoperto per nove anni e che ne ha fatto il numero due della struttura dello Stato, dopo il segretario generale del Quirinale. Prima era stato vicesegretario generale del Senato responsabile del servizio Assemblea, cioè il funzionario che assiste la presidenza durante i lavori d’Aula. È un profondo conoscitore del funzionamento dei vertici dello Stato e dei rapporti istituzionali, oltre che dei meccanismi legislativi. Per questi motivi Monti lo ha voluto al ministero per i Rapporti con il Parlamento.
ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio
CORRADO CLINI
La scheda de Il Fatto Quotidiano: Corrado_Clini.doc18 KB17/11/2011, 11:48
Ministri senza portafoglio:
Affari Europei:Enzo Moavero Milanesi
Turismo e sport: Piero Gnudi
Coesione territoriale: Fabrizio Barca
Rapporti Parlamento: Piero Giarda
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la congiura degli eguali
non ho letto la lunga sequela che descrive i ministri, che non sono affatto tecnici ma politici a tutto tondo; e sono politici abbastanza allenati nel difendere gli interessi del grande capitale della finanza criminale e dei padroni del vapore o delle ferriere, come si diceva una volta; sono pericolosi, e molto, più intelligenti del pornostar di arcore; hanno dalla loro parte, come si osserva nell’ articolo, il vaticano che come sempre è protagonista della vita politica del nostro paese; protagonista però nel difendere lo stato esistente delle cose, lo stato dei padroni sfruttatori; il proletariato però è disarmato è sarà davvero dura opporre una tenace e duratura resistenza, per contrastare questa congrega di caimani, che si appresta ad annichilirci; non esiste uno straccio di riferimento politico anticaspitalista e comunista, credibile e radicato nel territorio, manca l’intellettuale collettivo che elabori un pensiero propulsivo, rivoluzionario egemone, per dirla con gramsci; che fare allora? non basta opporre resistenza da parte dei tanti gruppuscoli e organizzazioni antagoniste presenti nel territorio, se non la si smette di andare in ordine sparso; è ora di decidersi a organizzare una federazione dell’antagonismo di classe, che sia plurale, ma che metta al bando le presunzioni di essere gli unici detentori del verbo rivoluzionario; anche perchè mentre da noi ci si scanna a chi è più rappresentativo degli interessi del proletariato, i nemici di classe hanno dimostrato ancora una volta capacità di intenti, ed agiscono come un sol uomo, armato in modo micidiale per distruggere le nostre esistenze, per i supremi interessi del capitalismo.