Menu

Come complicare la vita al governo Monti e alle banche?

La discussione nel Coordinamento è stata aperta da una riflessione di Giorgio Cremaschi sulla fase politica, caratterizzata da una preoccupante debolezza dell’opposizione politica e sociale al governo Monti della quale occorre inevitabilmente tenere conto. Nello stesso tempo ciò rende indispensabile che tutte le forze e le soggettività che hanno dato vita al Comitato No Debito riaffermino la convinzione del percorso intrapreso e della sua funzione politicamente indipendente e di opposizione frontale al governo Monti. Anche lo spirito e le caratteristiche delle iniziative di lotta diventa decisivo. In tal senso la valutazione sull’occupazione della sede della Commissione Europea di mercoledì 15 febbraio è stata positiva anche perché indica un metodo di lotta che si rivela più efficace nella comunicazione e nell’atteggiamento di chi oggi deve fare opposizione in una fase in cui troppo spesso pesano rassegnazione ed ingiustificate prudenze politiche verso il governo Monti. La riunione nazionale a Firenze del prossimo 3 marzo dovrà entrare nel merito sia per integrare urgentemente nel dibattito tutti i comitati locali No Debito sia per aggiornare il programma di lavoro del Comitato e per strutturare meglio un percorso che metta tutti in grado di affrontare una situazione niente affatto in discesa.
La data della manifestazione nazionale a Milano è stata definitivamente fissata per sabato 31 marzo. Si tratta di una dilazione utile per non intersecarsi con altre iniziative e per dare tempo a tutti i comitati locali e alle realtà milanesi di preparare e costruire nel modo migliore la partecipazione alla manifestazione di Milano. E’ già in circolazione un appello (vedi nella sezione documenti del giornale) sul quale raccogliere adesioni e far crescere lo schieramento delle forze che parteciperanno alla manifestazione di Milano, anche oltre quelle già aderenti al Comitato No Debito.
A Milano domani, martedì 21 febbraio, ci sarà una prima assemblea cittadina al liceo Carducci.
La manifestazione del 31 marzo verrà preceduta, venerdì 30 marzo, sempre a Milano, da un meeting di confronto e discussione sull’Europa, il debito e le proposte di lotta dentro e contro la crisi.
E’ stata decisa anche una iniziativa nazionale del Comitato No Debito contro la repressione dei movimenti sociali che sta caratterizzando l’azione del governo. L’iniziativa si terrà a Napoli, anche su sollecitazione del locale comitato.
La riunione nazionale del No Debito a Firenze il 3 marzo, dovrà affrontare nodi come ‘autofinanziamento, la puntualità organizzativa, l’approfondimento sui punti di programma, l’efficacia della comunicazione, tutti aspetti decisivi affinché il No Debito diventa una realtà nel paese.
Il Comitato No Debito ha confermato la sua adesione e il suo contributo alla discussione sul Nuovo Trattato Europeo che si terrà a Roma martedì 21 febbraio presso il Centro per la Riforma dello Stato (via Palermo) e all’incontro sulla revisione dell’art. 81 che si terrà mercoledì 22 all’ex Hotel Bologna promossa dall’Associazione per la Democrazia Costituzionale, così come l’adesione e la partecipazione alla manifestazione nazionale a sostegno dei No Tav di sabato 25 febbraio a Torino e allo sciopero e manifestazione della Fiom il 9 marzo a Roma.
Infine, dopo l’attacco del “generale Inverno” sono ripartiti i banchetti per la raccolta di firme sulla petizione per i referendum. E’ indispensabile che ovunque sia possibile nelle varie città ci siano i banchetti No Debito nelle strade e nelle piazze. Il confronto con la società reale e i settori popolari si rivela utilissimo sia per la messa a fuoco degli obiettivi sia per la verifica sulla efficacia delle proposte del No Debito.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *