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Italia. Il massacro degli innocenti

“Si diede fuoco per i debiti col Fisco – Morto al nono giorno di agonia “G.C., 58 anni, è deceduto oggi a Parma, presso l’unità operativa di Prima anestesia e rianimazione dell’ospedale, l’artigiano di 58 anni che si diede fuoco a Bologna, davanti agli uffici della Commissione tributaria lo scorso 28 marzo, perché non vedeva vie d’uscita ai debiti maturati con il Fisco”.
Siamo in periodo “pasquale”! E come tutti gli anni il commento che è fatto immediatamente da gruppi “animalisti e simili è: “… è iniziato il macello degli innocenti”!, Riferendosi, sicuramente, al rito della consumazione di carne di agnello (“agnello sacrificale” secondo la liturgia mistico-religiosa), in occasione della celebrazione della Pasqua.
Ma ora dobbiamo, purtroppo, parlare di ben altro “massacro”! Anche questo sì d’innocenti!
Molte persone; ex-lavoratori, piccoli imprenditori, artigiani, pensionati/e, disoccupati/e, ecc… (in questo caso a natura interclassista), come agnelli sacrificali, si stanno “immolando” sugli altari del profitto e dovuto alla disperante crisi che ha investito interi settori sociali, letteralmente strozzati da debiti e insicurezze dovute alla perdurante precarietà sia lavorativa che economica,
C’è una desolante cronaca, di quanto accaduto nel nostro paese dall’inizio del 2012.
Grazie a questo link: http://lombardia.indymedia.org/node/45182, che ha stilato questo triste elenco, possiamo fare oggi una ricostruzione di questo vero e proprio “macello sociale”:
02/01/2012: Bari, 74 anni, pensionato si getta dal balcone Inps chiedeva rimborso
09/01/2012: Bari 64 e 69 anni, pensionati si suicidano in coppia
25/02/2012: San Remo, 47 anni, elettricista si spara
26/02/2012: Firenze, 65 anni, imprenditore si impicca
02/03/2012: Ragusa, commerciante tenta di darsi fuoco
02/03/2012: Pordenone, 46 anni, magazziniere si suicida
 9/03/2012: Genova, 45 anni disoccupato, sale su un traliccio della corrente
 9/03/2012: Taranto, 60 anni, commerciante trovato impiccato
10/03/2012: Torino, 59 anni, muratore si da fuoco
14/03/2012: Trieste, 40 anni, appena disoccupato si da fuoco
15/03/2012: Lucca, 37 anni, infermiera ingerisce acido
21/03/2012: Lecce, 29 anni, artigiano si impicca
21/03/2012: Cosenza, 47 anni, disoccupato si spara
23/03/2012: Pescara, 44 anni, imprenditore si impicca
27/03/2012: Trani: 49 anni, imbianchino disoccupato si getta dalla finestra
28/03/2012: Bologna: 58 anni, si da fuoco davanti all’Agenzia delle entrate
29/03/2012: Verona, 27 anni, operaio si da fuoco
02/04/2012: Roma: 57 anni, corniciaio, si impicca
03/04/2012: Catania, 58 anni, imprenditore si spara
03/04/2012: Roma, 59 anni, imprenditore, si spara con un fucile.
04/04/2012 Milano, 51 anni, disoccupato si impicca
04/04/2012 Roma Imprenditore si spara al petto col fucile La sua azienda stava fallendo.
06/04/2012 Mercatale di Ozzano, 58 anni, morto dopo 9 giorni di agonia, si era dato fuoco per i debiti.
E’ come se nelle società occidentali a conduzione di profitto capitalistico sia scoppiata una guerra in e, come in ogni guerra, in tutte le guerre, abbiamo i rispettivi i danni collaterali:
12/01/2012: Arzachena, 39 anni commerciante tenta di asfissiarsi, viene salvato
22/02/2012: Trento, 44 anni per i troppi debiti si getta sotto ad un treno…. è salvo
01/04/2012: Sondrio: 57 anni, perde lavoro, cammina sui binari, salvato in tempo
03/04/2012: Gela,78 anni pensionata si getta dalla finestra, riduzione della pensione
Recentemente ci sono state sentenze di condanna per imprenditori che avevano causato morti sul lavoro, sia attraverso la produzione con materiali contenente amianto, o per inquinamento ambientale, ecc.
Qualcuno già immagina (sfruttando la moda dell’impiego della magistratura) come possibile la costituzione di una specie di pool anti-liberismo che, ritenendo il governo, a causa delle norme liberticide e super-tartassanti messe in atto, come istigatore indiretto all’autolesionismo (il suicidio), e utilizzando strumentalmente le stesse motivazioni che hanno portato i giudici a condannare quegli industriali che hanno procurato (non per volontà diretta, certo, ma per specifici atti operativi da essi voluti e posti in essere)  potrebbe benissimo essere denunciato e eventualmente condannato per “procurato danno autolesionista!!”
23 morti, e 4 tentati suicidi!!!


Faccio qui un’ultima considerazione su queste ultime due notizie, molto tristi e indicative di come viene vissuta questa realtà da parte della società anziana e di fatto maggiormente esposta agli effetti della crisi economica e sociale che ha investito i paesi a economia capitalistica:


03/04/2012: Gela,78 anni pensionata si getta dalla finestra, riduzione della pensione

03/04/2012 Forlì, Le mettono all’asta la casa, 85enne si getta in un pozzo

Si lavorerà fino a 67 anni, se sei un operaio si muore – tendenzialmente – a 73 anni. La sanità non c’è quasi più. Inps e Equitalia agiscono come killer su pensionati e lavoratori. I malthusiani della Bce e del governo Monti si sono messi all’opera. E sarà un lento genocidio sociale che ridurrà il capitale in eccedenza (in questo caso il capitale umano). Dobbiamo fermarli!!!

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