Si annuncia un sabato teso a Roma. Da tempo la Federazione della Sinistra ha convocato una manifestazione nazionale contro il governo Monti che porterà nella Capitale migliaia di militanti della Fds da tutta Italia per protestare contro le misure antisociali adottate dall’esecutivo e sui diktat della Bce. Il corteo partirà da piazza della Repubblica e finirà al Colosseo. Ma a guastare il clima della giornata e a far salire la tensione arriva la notizia che sabato 12 maggio e sempre nel centro di Roma, si terrà una “fiaccolata di solidarietà” per i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti da tre mesi nel carcere indiano di Trivandrum con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani durante un’azione antipirateria.
La fiaccolata promossa formalmente dalle famiglie dei due militari, partirà alle 20 dalla Bocca della Verità, percorrerà Via Luigi Petroselli, piazza Venezia per concludersi in piazza SS. Apostoli. Alla manifestazione ha già dato la sua il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Sul Campidoglio è esposto dal 23 febbraio scorso uno striscione con le foto dei due fucilieri del Battaglione S. Marco con la scritta “Salviamo i nostri marò”. Il sindaco di Roma da anni tuona contro le manifestazioni nella Capitale e soprattutto contro la contemporaneità di manifestazioni nella stessa giornata. Chissà come questa volta ha deciso un eccezione per una rimpatriata con i camerati, qualcuno magari anche in divisa. . Il gruppo su facebook “Ridateci i nostri leoni” ha raggiunto oltre 65mila membri gran parte dei quali sono rintracciabili nei gruppi della destra e dell’estrema destra oltre al PdL nel suo complesso.
Ad appesantire l’aria di Roma sabato prossimo si segnala anche il raduno nazirock a Colleverde, alle porte della Capitale, con neonazisti pelati che verranno da diverse città italiane e dalla Gran Bretagna.
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