L’incontro, di cui si è parlato negli ultimi giorni, è una iniziativa del presidente del Consiglio Mario Monti per consultarsi sulla crisi dell’eurozona con il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy prima del Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno a Bruxelles. Il 22 giugno già vi saranno state le elezioni legislative in Grecia e in Francia.
Bisogna preparare loro una bella ‘accoglienza’ facendo capire che il fiscal compact non va modificato, ma va eliminato del tutto perché rappresenta una macchina da guerra contro i lavoratori e i popoli europei, che sarebbero costretti a pagare il prezzo più alto di questa ossessione della riduzione accelerata del debito (in Italia si prevedono finanziare di 40-45 miliardi l’anno per un ventennio).
Dunque, forze sociali e politiche di sinistra, quella vera, devono scendere in piazza e prima di quel giorno fare un gran lavoro nei territori per far capire bene alla gente Monti & C. cosa stanno facendo, quale devastazione produrrà il fiscal compact.
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