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Roma. Gli universitari “preparano” il No Monti Day

Dalle ore 15 al pratone della Sapienza è in corso un’assemblea pubblica con studenti e precari della scuola, per costruire lo spezzone del mondo della formazione che partirà Sabato 27 alle 12:30 da Piazzale Aldo Moro per poi congiungersi con il corteo nazionale indetto in Piazza della Repubblica.

Il comunicato degli studenti e delle studentesse della Sapienza
NO ALLA FORMAZIONE D’ELITE, SIAMO TUTT* MERITEVOLI DI DIRITTI E SAPERI

Questa mattina gli studenti e le studentesse della Sapienza hanno occupato simbolicamente le strutture di Via Regina Elena. Vogliamo denunciare apertamente l’utilizzo di fondi universitari per la costruzione di un percorso di eccellenza destinato a pochissimi “meritevoli”, mentre a tutti gli altri studenti non restano che le macerie dell’Università.

La Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza è presieduta da Alessandro Schiesaro, noto collaboratore dell’ex-ministra Gelmini e co-autore della Legge 240/10. Una scuola d’elite a cui possono accedere soltanto 16 studenti, a cui vengono garantite didattica e strutture di qualità, oltre alla completa gratuità dell’istruzione e dell’alloggio. Dall’altra parte si smantella l’università pubblica, con tasse sempre più alte, servizi sempre più scadenti, aule e corsi sovra-affollati a causa del blocco del turn-over e della mancanza di spazi. Nessuna forma di welfare per noi studenti, costretti a sostenere da soli i costi esorbitanti di libri, affitti e trasporti. Basti pensare che i fondi ministeriali stanziati per la SSSA ammontano a 30 milioni, una cifra superiore a quella stanziata quest’anno a livello nazionale per le borse di studio!

L’idea che si possa creare un’università di serie A accessibile a pochi, e che solo a quei pochi si possano garantire qualità dei saperi e diritti, e università di serie B sempre più dequalificate e sempre più escludente a causa dei continui tagli e dei conseguenti innalzamenti delle tasse, è inaccettabile. Così come riteniamo inaccettabile che si possa utilizzare la retorica del merito per smantellare i diritti e creare un sistema di istruzione elitario e classista, che riduce la diffusione e la produzione di conoscenze e le vincola sempre più a logiche meramente competitive e di mercato.

Meritiamo tutte e tutti un’istruzione pubblica di qualità e un sistema di welfare che dia a ciascuno la possibilità di accedere ai livelli più alti di istruzione a prescindere dalle proprie condizioni reddituali. Meritiamo una formazione non asservita ai profitti, in cui i saperi siano fondati sulla cooperazione e sulla libera produzione, diffusione e circolazione delle conoscenze. Meritiamo di riprenderci le nostre scuole e università e continueremo a farlo fino a quando non otterremo tutto ciò che ci spetta.

Alle ore 15.30 si terrà un’assemblea del mondo della formazione al pratone della Città Universitaria. Vogliamo costruire un percorso di mobilitazione che a partire dal “ No Monti Day” del 27 ottobre crei le condizioni,anche in questo paese, per un movimento di opposizione alle politiche d’austerity chieste a gran voce dalla Troika.

Il 27 l’appuntamento per studenti medi, universitari e precari della formazione è alle 12.30 a Piazzale Aldo Moro, da cui partirà lo spezzone della formazione.

Studenti e studentesse della Sapienza

 

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