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“Roma sanguina e loro mangiano”. Contestata Renata Polverini


“Voglio esprimere la mia solidarietà a Renata Polverini, Adriano Palozzi e Enrico Folgori per l’aggressione verbale che hanno subito la scorsa sera a Roma. Simili episodi non possono essere tollerati e vanno condannati sempre in maniera chiara e decisa”.

E’ una delle tantissime dichiarazioni di solidarietà e complicità che l’ex governatrice del Lazio Renata Polverini sta incassando in queste ore da esponenti della classe politica. In questo caso è il suo successore alla Pisana, Nicola Zingaretti (PD) a criminalizzare una contestazione che è stata forte ma che ha avuto forme esclusivamente pacifiche.

Quello che in Argentina o in Spagna chiamerebbero ‘escrache’ è andato in scena nella capitale giovedì sera. Una decina di persone, per lo più giovani donne, sono entrate all’interno della sala del ristorante ‘Orazio’ dove la neodeputata stava mangiando insieme ad alcuni candidati alle elezioni capitoline del 26 e 27 maggio. Gli attivisti esponevano uno striscione che diceva ‘Loro mangiano e Roma sanguina, senza risorse, senza sanità pubblica’ ed hanno cominciato ad urlare slogan nei confronti dei politici di destra seduti a tavola, attoniti. “Voi che senza ritegno magnate – ha urlato una giovane -, vedo che siete in carne, siete in forma. Anche domenica una straordinaria Marcia per la Vita con i vostri amici di Forza nuova e Militia Christi, voi, lei in particolare che la vita l’avete strozzata, tagliando la sanità della regione Lazio, vi dovete vergognare”. Dopo aver ricordato a Renata Polverini e ai suoi accompagnatori alte nefandezze compiute negli ultimi anni, i contestatori hanno urlato “fascisti infami, bastardi” e poi hanno intonato il coro “Vergogna, vergogna”. A quel punto alcuni dei commensali della Polverini, spalleggiati da alcuni camerieri, hanno buttato fuori i contestatori a furia di spintoni, senza tanti complimenti.

Il video: http://www.youtube.com/watch?v=RpaLW7PSrAM

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