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Bye bye, Monti. Sfiduciato persino da Scelta Civica

Ma quanto valgono poco gli uomini scelti dalla Troika! Ricordate Mario Monti, l’uomo paracadutato dall’Unione Europea, dal Fondo monetario internazionale, dalla Bce, per mettere ordine in Italia?

Avveniva meno di due anni fa e avevamo giustamente titolato quell’avvento improvviso – nominato senatore a vita e, meno di 24 ore dopo, presidente del consiglio; da Napolitano, naturalmente – “l’invasione”. Aveva poteri assoluti, ha potuto fare la più ingame delle riforme delle pensioni senza dover pagare mai dazio, nonostante un numero di “esodati” – senza stpendio, né pensione – che neppure la sua “tecnica” preferita, tale Elsa Fornero gentilmente prestata pro tempore da banca IntesaSanPaolo è mai riuscita a quantificare in modo attendibile. Ancora adesso al ministero del lavoro si stanno chiedendo quanti siano, in realtà….

Bene. Questo mostro alieno – che per un vizio assolutamente italico e fetente ha voluto trasformarsi in “leader” di un movimento-partito senza avere né idee, né generali e tantomeno “truppe” – oggi è stato sfiduciato dalla sua piccola pattuglia di senatori.

Non posso non intendere la dichiarazione degli “undici più uno” senatori come una mozione di sfiducia nei miei confronti. Ne prendo atto. Rassegno le dimissioni da presidente di Scelta Civica. La presidenza verrà assicurata dal vicepresidente vicario Alberto Bombassei, fino all’attivazione delle procedure previste dallo Statuto per la nomina del nuovo presidente. Domani lascerò il gruppo SC del Senato e chiederò l’iscrizione al gruppo misto”.

Ha immediatamente ricevuto la solidarietà e la stima da Bondi, il “poeta” preferito di Berlusconi. 

Bye bye, e non ti far più vedere in giro. Misto o monocolore che tu sia diventato.

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