Il vertice Italia-Israele previsto il 2 dicembre a Torino, è stato trasferito a Roma dove il premier Netanyahu incontrerà il Papa e poi il primo ministro italiano Letta. La notizia dello spostamento è uscita in sordina , cosa che però non ha impedito la rimodulazione delle iniziative di protesta da parte delle forze che portano avanti la lotta per sostenere la Resistenza del popolo palestinese.
Il Comitato Mai Complici di Israele, che aveva organizzato già da tempo una manifestazione nazionale per il 30 novembre a Torino, l’ha rimodulata mantenendo un corteo (partenza ore 14.00 ex Stazione Ceres) ma invitando le realtà romane a mobilitarsi e costruire una degna accoglienza al premier israeliano, uno dei principali fautori delle politiche criminali del suo paese. Il corteo di Torino si muoverà su queste parole d’ordine: No al progetto sionista di pulizia etnica della Palestina; Sostegno alla lotta del popolo palestinese per il suo Diritto al Ritorno e all’Autodeterminazione; Rigetto degli Accordi di Oslo; Sostegno alla Campagna BDS (Boicottaggio, disinvestimento, sanzioni) verso Israele; Sostegno alla resistenza ed alle lotte dei prigionieri; Interruzione dei rapporti commerciali ed economici, politici, militari e culturali tra l’Italia e Israele.
“Gli apparati e le autorità israeliane hanno ben compreso che la conferenza intergovernativa a Torino non sarebbe stata una passeggiata” scrive il Forum Palestina “Nella città che già cinque anni fa boicottò con grande efficacia la Fiera del Libro dedicata a Israele, che avrebbe voluto sancire il politicidio dei palestinesi, la mobilitazione nazionale complicherà di parecchio il normale svolgimento dell’evento”. Il problema adesso e in parte si sposta nella Capitale.
Le realtà romane in sostegno della Palestina si sono incontrate venerdì scorso, condividendo l’indicazione della giornata di lotta del 30 novembre e la costruzione della protesta contro il vertice per la giornata del 2 dicembre.
Per il 30 novembre la convocazione è di un presidio a piazza Venezia-lato Colonna Traiana alle ore 15. 00. Per il 2 dicembre sempre alle ore 15, ci sarà un presidio in zona Monteverde, a ridosso del luogo dello svolgimento del vertice Italia-Israele. Domani è stata convocata una nuova riunione per l’ulteriore messa a punto delle iniziative previste.
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