Continua in diverse città italiane la campagna di Ross@ per ottenere un referendum di indirizzo costituzionale contro i Trattati Europei approvati dalle istituzioni italiane senza alcuna consultazione popolare. A Pisa (vedi la foto), nel Veneto e a Roma i banchetti davanti ai mercati e agli ospedali colpiti dai tagli della spending review raccolgono consensi significativi tra la gente.
Alla luce di alcuni passaggi dell’intervento svolto da Napolitano al Parlamento europeo di Strasburgo (contestato, purtroppo, solo dagli eurodeputati della Lega), si conferma quanto Ross@ sta denunciando da tempo nella sua campagna tesa ad ottenere che il Parlamento convochi il referendum sui Trattati Europei con un totale deficit democratico e di legittimità.“Nella crisi di consenso dell’Europa c’è stata anche una grave carenza politica sul piano del coinvolgimento dei cittadini nelle scelte europee” ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Strasburgo. “Bisognerà giungere, come chiede il Parlamento e come prevede il fiscal compact, a collocare la governance dell’unione monetaria dentro quadro istituzionale dell’Unione – ha ricordato il capo dello Stato – Passa di qui un deciso rafforzamento della legittimità democratica del processo decisionale, una questione che si è aggravata nell’opinione generale alimentando fenomeni di distacco e diffidenza verso l’Ue. Nella crisi di consenso popolare c’è tutto il peso del malessere economico e sociale che l’Unione non ha evitato ma anche una grave carenza politica sul piano dell’informazione e del coinvolgimento dei cittadini nella formazione delle scelte dell’Unione”.
Nell’inerzia e nella sottovalutazione generale della “sinistra”, su questo tema, gli attivisti di Ross@ continuano a raccogliere le firme nei mercati, davanti agli ospedali, nei posti di lavoro, con l’obiettivo di portarle in Parlamento affinchè i gruppi parlamentari si assumano la responsabilità di convocare o meno il referendum sui Trattati Europei (Fiscal Compact, Mes etc.) e consentano alla popolazione di discutere ed esprimersi nel merito.
Sabato prossimo a Roma e a Padova ci saranno i banchetti davanti ad alcuni mercati, martedi e venerdi agli ospedali San Giovanni e San Camillo. In preparazione dei banchetti anche davanti ai Centri per l’Impiego e uno centrale a ridosso di Palazzo Chigi per la fine del mese. E’ stato chiesto l’incontro alla Presidenza della Camera dei Deputati per consegnare le firme sulla petizione che chiede il referendum e, contestualmente, un incontro ai gruppi parlamentari per chiedere che presentino una mozione con la richiesta del referendum.
vedi anche:
La micidiale gabbia dei Trattati europei
Referendum su euro e Fiscal Compact. Vogliamo fare sul serio?
Ross@.Avanti con la campagna per il referendum contro i Trattati Europei
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