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Verona non accetta di essere il “cuore nero” del paese

Un appello per una manifestazione nazionale antifascista il prossimo 25 ottobre a Verona. E’ la proposta che sta circolando in rete, per ora, e che gli antifascisti veronesi hanno lanciato al paese dopo la vicenda del concerto dei 99 Posse annullato a causa delle intimidazioni dei fascisti e alla copertura data dalle istituzioni locali alla campagna neofascista. In particolare – e giustamente – l’appello parte dalle responsabilità “dall’alto”, quelle del sindaco Tosi che con gli ambienti dell’estrema destra veronese ha un rapporto molto stretto e molto particolare nella città che continua ad essere il “cuore nero” di questo paese.

Qui di seguito il testo dell’appello lanciato dal Kollettivo Autonomo Antifascista di Verona:

Lo Sceriffo ha parlato.

«Dopo di che», puntualizza Tosi, «io sono liberale e come il Comune ha dato gratis l’Arena alla manifestazione con padre Alex Zanotelli, anche se non la pensa come me, sono doppiamente convinto che esso debba concedere la possibilità a tutti di esprimere le proprie idee». Perciò, conclude Tosi, «ho invitato gli organizzatori di Vrban a mantenere il concerto dei 99 Posse. Chi vorrà andarci ci andrà e chi non vorrà non ci andrà. E pazienza se ci sarà un po’ di polemica politica. Ma sia chiaro: io non condivido nulla delle idee e dei testi del 99 Posse».

Una dichiarazione oseremmo dire “voltairiana”, utile a rappresentarsi come lungimirante e moderato amministratore, tanto poi il concerto non si fa! “Non sono d’accordo con le tue idee, ma mi batterò alla morte perché tu possa esprimerle” diceva nel ’700 il celebre illuminista francese. Difficilmente Voltaire avrebbe immaginato che la sua frase avrebbe potuto essere rovesciata in tale maniera ed usata più a sproposito di così.

Chi a Verona ci vive tutti i giorni non può non rendersi conto di quanto ridicola, se non pilatesca possa essere in realtà questa affermazione! Soprattutto per come poi si è conclusa la vicenda, con l’annullamento del concerto.

Chi propose, nel luglio 2007, Andrea Miglioranzi (Veneto Fronte Skinheads, ex appartenente alla band nazirock Gesta Bellica) come rappresentante del Comune di Verona all’interno dell’Istituto Storico per la Resistenza? Flavio Tosi.

Di quale lista fu capogruppo in Consiglio Comunale lo stesso Andrea Miglioranzi dal 2007 al 2012? Della lista di Flavio Tosi (l’attuale capogruppo, dal 2012, è Massimo Piubello, appartenente a Progetto Nazionale, altra organizzazione di estrema destra).

In quale lista sono stati eletti i referenti di CasaPound Marcello Ruffo (che ha anche un paio di processi in corso per aggressione a mano armata) e Vittorio Di Dio? In quella di Flavio Tosi, naturalmente.

Chi sfilò il 15 dicembre 2007 alla testa di un corteo contro l’immigrazione clandestina organizzato da Forza Nuova e Veneto Fronte Skinheads? Flavio Tosi.

Chi concesse gratuitamente il palcoscenico dell’Arena di Verona per il compleanno dell’Hellas Verona nel 2013, su cui si esibirono due band (1903 e Sumbu Brothers) dichiaratemente filonazisti? La Giunta di Flavio Tosi.

Chi fu, nel marzo 2000, a presentare in Consiglio Comunale una mozione per istituire “entrate differenziate” sui mezzi pubblici per i veronesi e per gli immigrati? Il “liberale” Flavio Tosi (allora però capogruppo della Lega Nord)!

Certo era il Ku Klux Klan che materialmente bruciava gli afroamericani, ma era la segregazione razziale voluta dai politici la maggiore responsabile! Allo stesso modo è inaccettabile che Flavio Tosi, dopo aver sdoganato ogni tipo di fascista vecchio e nuovo presente in città, si lavi le mani di tutto quello che ciò ha provocato. Invece di dire simili sciocchezze si dimetta! Se ne vada portandosi dietro il carrozzone di integralisti ed intolleranti con i quali da ormai 7 anni governa questa città come fosse un suo feudo personale, decidendo come un podestà cosa si può fare e chi lo può fare. Esattamente come in questo caso hanno deciso che a Verona il concerto dei 99 Posse non si doveva fare.

Per questo lanciamo l’appello per una Manifestazione Antifascista a Verona per il 25 Ottobre 2014, per sottolineare ancora la necessità di un antifascismo militante, che si barrica contro il risorgere dei fascismi laddove, in particolare a Verona, la loro forza è consolidata dal rapporto con le istituzioni. L’antifascismo è un valore che va messo in pratica tutti i giorni e ci vuole l’impegno di tutte e tutti perché non passi mai in secondo piano; a Verona questo è accaduto il 28 maggio 2007 ed il 7 maggio 2012 quando un personaggio dalle chiare simpatie neofasciste come Flavio Tosi è stato eletto sindaco.

CON LA PARTECIPAZIONE DI TUTT* RESPINGIAMO IL FASCISMO!

#Verona #Antifa #25Ottobre

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